IoAmoLaVita: alcol e droga non ti giocare il cervello

Lunedì 12 ottobre, nella sala Tevere della Regione Lazio su via Cristoforo Colombo, si è svolto il secondo appuntamento del progetto
di Olga Di Cagno - 13 Ottobre 2015

Lunedì 12 ottobre 2015, nella sala Tevere della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo, si è svolto il secondo appuntamento del progetto, promosso e fortemente voluto da Michele Baldi, capogruppo della lista civica Zingaretti alla Regione,  in collaborazione con la Fondazione Atena onlus presieduta dal neuroscienziato Giulio Maira.

Testimonial del progetto il comico Maurizio Battista.

ioamolavitaconferenzaOspiti d’onore i ragazzi delle scuole superiori che, già il 22 maggio scorso avevano partecipato al primo incontro del grande progetto “IoAmoLaVita: alcol e droga non ti giocare il cervello”.

Gli studenti di alcuni istituti di Roma e della provincia  presenti,  tra i quali anche il liceo scientifico Francesco d’Assisi di Centocelle, per esempio,  con compostezza ed attenzione hanno reso la giornata non solo una formale consegna dei dvd (nel quale sono contenute immagini e filmati che documentano scientificamente gli effetti dello «sballo» sul cervello)  ma l’hanno saputa rendere, come solo i ragazzi sanno fare, frizzante, perfettamente rintegrata nella loro realtà quotidiana.

I docenti che li accompagnavano ponevano domande al prof. Giulio Maira, ma il dialogo era tra lo scienziato e i ragazzi,  le sue risposte erano destinate a loro  che, ben consapevoli dell’importanza dell’argomento hanno dato prova di vera maturità. In più di un’occasione, infatti, alle bonarie provocazioni del medico i ragazzi hanno saputo cogliere il vero significato delle raccomandazioni sulla bellezza della loro età e sulla consapevolezza che se è giusto, e doveroso divertirsi, è tanto più giusto e doveroso farlo senza “ sballare, senza andare oltre propri limiti solo perché spinti da sostanze chimiche che, sui vostri corpi lasciano cicatrici indelebili”.

A conclusione dell’incontro il padrone di casa, l’on. Miche Baldi, con forza di volontà e desiderio di rapportarsi seriamente con i ragazzi e di entrare nel loro mondo, ha raccontato episodi della sua vita nei quali, purtroppo, ha dovuto dire addio ad amici che, spinti dalla voglia di andare oltre, non hanno saputo fermarsi in tempo. Gli esempi e le raccomandazioni accorate portate ai ragazzi hanno lasciato tutti i presenti fortemente impressionati e decisamente determinati a proseguire questo importante dialogo.

Serenella

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