La Lazio batte 1-0 il Bayer Leverkusen
I biancocelesti capitolini si aggiudicano la gara di andata. Le nostre pagelleOtto anni dopo la Lazio ritrova la Champions League e la inaugura nel migliore dei modi vincendo per 1 a 0 contro l’ostico Bayer Leverkusen. Decide una rete di Keita al 35’ del secondo tempo, abile a sfruttare un errore difensivo della retroguardia teutonica. Da segnalare anche un gol annullato ai tedeschi per fuorigioco e un palo per parte: di Bender per il Leverkusen e di Klose per la Lazio.
Keita ha commentato a fine partita: «È una vittoria importantissima che aspettavamo da tanto, ma ancora non è finita perché dobbiamo giocare con questa cattiveria per vincere il ritorno. Il gol è importante per la squadra e per i tifosi».
LE PAGELLE DI LAZIO – BAYER LEVERKUSEN
LAZIO
BERISHA 5 – Insicuro sulle uscite, fa tremare il pubblico biancoceleste ogni qual volta ci sono palle alte in area di rigore;
BASTA 6 – Buon compleanno Dusan. 31 anni e non sentirli. Il giocatore serbo non sbaglia un colpo e dalle sue parti non si passa. Garanzia;
DE VRIJ 6,5 – Perfetto come sempre, soltanto un colpo alla testa riesce a fermarlo;
(44’ s.t.) GENTILETTI s.v.
MAURICIO 7 – Una prestazione da Champions: il brasiliano è preciso e puntuale in ogni intervento, in ogni tackle. Si fa trovare pronto e in forma smagliante alla prima chiamata stagionale. Hoedt, Cana e Gentiletti sono avvisati;
LULIC 5 – Gioca in un ruolo in cui si adatta a fatica e non è un caso che le azioni più pericolose delle aspirine nascano dalla sua fascia;
ONAZI 5 – Non è in condizione e si vede. Dà il massimo in campo, ma non riesce mai a essere davvero utile né in fase di interdizione, né tantomeno in quella d’impostazione. Da rivedere;
(8’ s.t.) MILINKOVIC-SAVIC 5 – Il suo esordio con la maglia biancoceleste difficilmente verrà ricordato in futuro. Il ragazzone croato tocca pochi palloni limitandosi all’ordinario. Acerbo;
BIGLIA 6 – Un piccolo passo indietro rispetto alla scorsa stagione in cui le sue giocate illuminavano il centrocampo biancoceleste. La condizione fisica non è ottimale e probabilmente sulle gambe pesa ancora la Coppa America. Con la speranza che nella partita di ritorno possa rivedersi il vero Biglia;
PAROLO 5 – Sbaglia tanti passaggi, troppi per uno preciso come lui. Non è la sua serata;
CANDREVA 6 – Encomiabile il suo lavoro in fase difensiva, che inevitabilmente gli fa perdere dinamicità in avanti. Generoso;
F.ANDERSON 6,5 – Dopo la deludente prestazione di Shangai, stasera si rivede in alcuni frangenti il miglior Felipao. L’assist a Klose nel primo tempo è una delizia per palati fini; la giocata sulla sinistra con cui serve Keita grida al gol. Gli manca continuità per diventare un campione, ma i colpi ci sono tutti;
KLOSE 6 – I suoi connazionali lo temono e lo ghermiscono con una doppia marcatura. Inutile, perché alla prima disattenzione teutonica Miro colpisce il palo. Purtroppo un problema muscolare lo costringe a rimanere negli spogliatoi nell’intervallo;
(46’ s.t.) KEITA 7,5 – La Maravilla è tornata. Il suo gol è un misto di velocità e potenza, da prima punta vera. è quello di poterlo apprezzare per molti anni a venire Un gol pesantissimo che dà una grossa spinta per il passaggio del preliminare;
All. PIOLI 6,5 – La scorsa stagione più volte la Lazio è stata etichettata come la squadra più “europea” della serie A. Merito di un diktat tattico fondato sul possesso palla e su un centrocampo votato all’attacco. Tuttavia, stasera si è vista una Lazio molto “italiana”, più preoccupata a curare la fase difensiva che a quella offensiva. Una chiave tattica che col senno di poi è stata efficace. D’altronde le gambe dei giocatori sono ancora pesanti. Pioli ne è consapevole e ha fatto di necessità virtù. Saggio.