La mela avvelenata dell’Europarlamento – L’ennesimo difetto dell’ “F35” – Servizio più leggero, tariffe più pesanti
Fatti e misfatti di febbraio 2016La mela avvelenata dell’Europarlamento
“L’Europarlamento – con una maggioranza di 323 sì e 61 astensioni (su un totale di 701 votanti) – ha respinto quell’emendamento che avrebbe di fatto bloccato il via libera all’innalzamento dei limiti delle sostanze nocive consentite per i “diesel” dal prossimo anno. Le auto, per la precisione, potranno arrivare ad inquinare così, nel 2017, il 110% in più rispetto ad oggi”.
La “lobby” dei costruttori, dunque, ha potuto brindare al suo nuovo e forse costoso successo. I cittadini europei, invece, dovranno mettere ora in conto nuovi e certamente costosi rimedi contro sempre meno ossigeno e azoto e sempre più anidride solforosa e monossido di carbonio, biossido di azoto e idrocarburi policiclici aromatici. Grazie per la mela avvelenata, maggioranza strega dell’Europarlamento.
L’ennesimo difetto dell’ “F35”
“Al cacciabombardiere “F35” – ha reso noto il quotidiano economico francese “Les echos” – è stato riscontrato l’ennesimo grave difetto”.
Quale? Che il pilota, nella disperata eventualità dovesse lasciare l’aereo colpito, rischierebbe di rimanere ferito al collo o, addirittura, di essere ucciso dal sedile eiettabile. Nessun aereo militare, fino ad oggi, aveva collezionato una serie tanto lunga e tanto grave di difetti. Ma l’Italia, e non solo l’Italia, continuano a non annullare i contratti, oltretutto onerosi, di acquisto. Potenza della miliardaria costruttrice “Lockeed”. Da un certo passato un po’, anzi molto, così.
Servizio più leggero, tariffe più pesanti
“Mentre negli ultimi cinque anni – ha denunciato l’ ufficio-studi della Confcommercio – la produzione dei rifiuti è diminuita di oltre quattro milioni di tonnellate, la tariffa per la raccolta è invece aumentata del 55% e, cioé, di quasi tre miliardi”.
Meno spazzatura, dunque, e meno sacchetti nei cassonetti. Ma c’è chi continua a dire “più servizi e meno tariffe ed imposte”. Andrebbe messo in galera per falso o in manicomio per follia pura. Oppure, perlomeno, gli andrebbe messo un nastro adesivo sulla bocca per evitargli di dire castronerie.
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