Il 12 novembre, presso il Centro Congressi CBM (viale Palmiro Togliatti 1058), alle ore 18, si terrà l’incontro-dibattito intitolato “Fermiamo la distruzione pubblica della scuola” organizzato dal Comitato costituente dell’Associazione…
La montesacrina Odette Giuffrida argento alle Olimpiadi Rio 2016
L'Azzurra: “Una parte di me è contenta per l'argento, ma non posso dire di essere completamente felice perché volevo la medaglia d'oro”Medaglia d’argento nel judo 52 kg, per la 21enne montesacrina cresciuta nel Talenti Sporting Club alla sua prima olimpiade. L’atleta della GS Esercito Roma si piega solo in finale alla kosovara Kelmendi Majlinda.

Odette Giuffrida
“Provo una sensazione strana. Una parte di me è contenta per la medaglia d’argento, perché ho solo 21 anni e questa è stata la mia prima Olimpiade. Ma non posso dire di essere totalmente felice, perché volevo la medaglia d’oro” dice la Giuffrida dopo la premiazione, sottolineando l’affetto che prova per il judo e la volontà di entrare nella storia di questa disciplina che pratica dall’età di sei anni.
La giovane romana cresciuta nei nostri quartieri, può comunque essere soddisfatta del risultato raggiunto, in quanto a contenderle l’oro in finale ha trovato l’osso più duro di tutta la competizione; Kelmendi Majlinda infatti si era già laureata campionessa del mondo nel 2013 e nel 2014 ed è ad oggi campionessa europea in carica, e perciò era favorita. Nonostante questo Giuffrida ha tenuto ad evidenziare che: “La mia avversaria mi temeva, sa che vendo cara la pelle e non è salita tranquilla sul tatami” e ha aggiunto: “C’è tanta felicità, però devo ancora metabolizzare l’argento”.
Per aver così bene rappresentato l’Italia a Rio, sono arrivati ringraziamenti da più fronti, in primis dalla palestra che l’ha cresciuta: “Congratulazioni campionessa, continua così!” scrivono sul sito ufficiale del Talenti Sporting Club. Esprime soddisfazione anche il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico “ per i lusinghieri risultati fino a questo momento conquistati, a testimonianza dello spirito di sacrificio e di dedizione che giornalmente i soldati infondono in tutte le attività sportive e operative”.