La storia e la politica

Sono i nostri comportamenti il vero vaccino
GiProietti - 2 Dicembre 2020

Al ginnasio avevo un professore di lettere anziano e disilluso, che non amava insegnare ed era di buon umore solo il 27 del mese. Non si appassionava di fronte ad un’intuizione di un alunno: lui voleva solo ascoltare le risposte dai suoi scolari imparate a memoria: quando è morto Alessandro, l’aoristo passivo di un verbo greco, la capitale della Turchia.
Se poi qualcuno voleva parlare degli storici greci che avevano descritto, anche con gli aoristi, la traversata dell’Anatolia turca da parte del grande Conquistatore macedone, ti guardava cogli occhi spiritati, urlava “vastaso” e ti cacciava fuori dell’aula.

L’approccio dei nostri politici, da quelli di Roma a tutti i Governatori delle Regioni, alla gestione della pandemia, mi ricorda il modo di fare di quel povero professore, che non riusciva ad insegnare e a trasmettere niente ai suoi alunni, pur prendendo avidamente il suo stipendio, l’unico suo obiettivo.

Un esempio: ieri c’è stato l’incontro tra Governo e Regioni sul prossimo DPCM (il quarto?, ho perso il conto). Si è parlato, leggo, di proposte di nuovi orari di chiusura ed apertura, di messe di Natale, di settimane bianche, di negozi aperti fino alle 23, no alle 22, no facciamo alle 22.30 (questo è un aoristo passivo…), per prendere lo stipendio del consenso facile dei cretini.
Ma di fare una politica molto più alta, efficace, utile a far crescere “gli alunni” con concetti più ampi, quando ne parliamo, egregi demagoghi superficiali e dannosi?
Quando parliamo di un piano efficace, capillare, non noioso ed educativo (senza chiedere la data di nascita di Alessandro) di INFORMAZIONE VERA del nostro intelligente popolo italiano, affinché non si facciano assembramenti cretini ( è questo il vero problema)?

Fare politica è fare servizio, trovando le soluzioni più idonee ai problemi.
Diteci come trovate le risorse finanziarie (si vedono balletti sconci e assurdi), come potenziate il servizio sanitario, come sceglierete i vaccini più sicuri e potenti, come organizzate il.piano di vaccinazioni globale, come trattate con quella vergogna dell’OMS, come spendete i soldi, giorno per giorno (basta coi bollettini dei contagiati e della carta igienica dei bagni dei ministeri), come riaprite le scuole e, soprattutto, come informate le mamme e i nonni sugli assembramenti che ci sono sempre stati davanti i cancelli a scuola, veri focolai di contagi, e nei mezzi pubblici!

Ma informate anche sul senso civico, sulla responsabilità e il rispetto verso gli altri, sulla necessità della coesione e della collaborazione.
Ieri, davanti ad un bancomat, una signora ha pulito con soluzione disinfettante lo schermo e i tasti, prima di prelevare e DOPO, per noi in fila dopo di lei. L’abbiamo ringraziata di cuore, tutti! Lei ha risposto: “Sto sola tutto il giorno, ma qualcosa di buono voglio farlo pure io!

Sono i nostri comportamenti il vero vaccino!”
E sorridendo se ne è andata, lasciandoci soli.

 

GiProietti

Adotta Abitare A

Dicci cosa ne pensi per primo.

Commenti