Lazio-Empoli 2-0. Vittoria sofferta

Gli uomini di Inzaghi meglio nel primo tempo, nel secondo è l’Empoli a farla da padrone
Marco Savo - 26 Settembre 2016

La Lazio, nella sesta giornata della Serie A Tim, batte l’Empoli all’Olimpico e riprende la propria marcia dopo lo stop di Milano contro il Milan. Contro i toscani brilla la stella di Keita il quale apre le marcature in un primo tempo dove la Lazio gioca meglio degli avversari.

tifosi1Nella ripresa gli ospiti però mettono alle corde i capitolini senza però mai trovare la via della rete, e così dopo tanta sofferenza al 90’ ecco il goal di Lulic, che chiude così la contesa. Le brutte notizie dall’Olimpico purtroppo arrivano  dall’infermeria dove c’è da registrare lo stop per infortunio di Biglia, per l’argentino si sospetta una lesione muscolare.

esultanzaPrimo tempo – Inzaghi anche contro l’Empoli schiera i suoi con il 3-5-2, in porta spazio ancora al giovane Strakosha mentre in difesa c’è Wallace che prende il posto dell’infortunato Bastos. La partita di Biglia invece dura solo 8’, l’argentino aveva stretto i denti dopo lo stop nelle partite scorse ma questa sua tenacia ora rischia di costargli cara. In campo invece brilla la stella Keita, partito per la prima volta in stagione fra i titolari. Il senegalese al 27’ va vicino al goal e due minuti dopo fa centro. L’azione parte dalla destra da Felipe Anderson, la difesa toscana respinge il cross che però diventa preda di Keita il quale con un tiro secco  va in goal.  La Lazio anche dopo la rete è padrona assoluta del match ma a ridosso del duplice fischio rischia tanto sul colpo di testa di Gilardino, sul quale Strakosha è reattivo sventando ottimamente il pericolo.

lulicSecondo tempo – La ripresa inizia subito con un brivido targato Empoli: tiro al volo di Pucciarelli che si infrange sulla traversa.  I toscani prendono coraggio e schiacciano la Lazio nella propria metà campo. I padrone di casa, anche un po’ sulle gambe, sono così costretti ad agire di rimessa. L’occasione migliore del secondo tempo appunto nasce da un contropiede con Keita che però, da buona posizione, spara alto. Questa è la sua ultima azione del match dopo la quale Inzaghi lo richiama in panchina per far spazio a Lukaku, in modo da coprire la squadra in difesa dello striminzito vantaggio. Inevitabilmente la squadra poi si abbassa con l’Empoli che conquista campo. La beffa non arriva grazie ad una difesa attenta ed uno Strakosha che non fa rimpiangere Marchetti. Si arriva così verso la fine dell’incontro e così che la Lazio chiude i conti con il goal di Lulic al 90’: cross di Lombardi da destra (entrato nel finale al posto di Felipe Anderson), colpo di testa di Immobile per Lulic che batte l’ex romanista Skorupski per la seconda volta.

PAGELLE

LAZIO

lazioStrakosha 6.5 – Dopo l’esordio al Meazza ecco quello all’Olimpico, due gare giocate in Serie A entrambe negli stadi più importanti del campionato. Contro l’Empoli gioca bene ed è sempre attento e reattivo.

Wallace 5.5 – Finalmente Wallace, che vince il ballottaggio con Hoedt. La difesa a tre probabilmente lo penalizza. Da rivedere.

Timbrificio Centocelle

de Vrij 7 – Una colonna portante, si carica sulle spalle la difesa biancoceleste e con spirito autoritario la guida diventando un esempio per i compagni.

Radu 6 – Alla lunga ha la meglio sugli avanti empolesi.

Felipe Anderson 6.5 – Le poche azioni offensive della Lazio di questa gara partono tutte dai suoi piedi, compreso il cross da cui nasce il goal del vantaggio di Keita (84′ Lombardi sv).

Parolo 5 – L’errore di Milano non è stato causale perché il centrocampista azzurro anche contro l’Empoli ha confermato di attraversare un periodo assolutamente negativo.

Biglia sv (9′ Cataldi 5 – Non riesce a prendersi sulle spalle la responsabilità di costruire il gioco come vorrebbe mister Inzaghi, e così che il centrocampo laziale soffre terribilmente).

Milinkovic  5 – Se la Lazio fatica a proporre gioco lui va terribilmente in difficoltà.

Lulic 6 – Sbaglia tanto per tutta la gara ma almeno ha il merito di insaccare la palla che chiude definitivamente la contesa.

Immobile 6 – Keita sicuramente è il miglior compagno di reparto che Inzaghi gli ha affiancato. Corre tanto, soprattutto nel primo tempo, nella ripresa la Lazio si abbassa e la difesa empolese non gli concede spazio di manovra.

Keita 6.5 – La sua prima da titolare bagnata da un goal. È sicuramente il più pericoloso ma ha ancora molto da imparare, soprattutto nel guardare il compagno meglio smarcato in alcune circostanze. Non gradisce il cambio e lascia il campo visibilmente adirato verso il mister (65′ Lukaku 6 – Entra per dar man forte ai suoi in difesa, non sbaglia il compito che gli viene affidato).

All. Simone Inzaghi 5.5 – Nonostante la vittoria la prestazione della Lazio lascia più di qualche dubbio. Schierando Biglia dal primo minuto si prende un rischio altissimo, che ora costerà all’argentino un lungo stop. Perché rischiarlo in questo modo?

EMPOLI

Skorupski 5.5, Zambelli 5.5, Bellusci 6, Barba sv (33′ Cosic 6), Pasqual 6, Tello 6 (58′ Marilungo 5.5), Mauri 6, Croce 6.5, Saponara 5.5, Gilardino 5 (77′ Mchedlidze sv), Pucciarelli 6.5. All. Giovanni Martusciello 5.5.

Arbitro: Fabbri (sez. Ravenna) 6.5.

TABELLINO

Lazio-Empoli 2-0

Marcatori: 29′ Keita (L), 90′ Lulic (L)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Felipe Anderson (84′ Lombardi), Parolo, Biglia (9′ Cataldi), Milinkovic, Lulic; Immobile, Keita (65′ Lukaku). A disp. Vargic, Patric, Hoedt, Prce, Murgia, Leitner, Luis Alberto, Djordjevic, Kishna. All. Simone Inzaghi.

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Zambelli, Bellusci, Barba (33′ Cosic), Pasqual; Tello (58′ Marilungo), Mauri, Croce; Saponara; Gilardino (77′ Mchedlidze), Pucciarelli. A disp. Pelagotti, Di Marco, Pereira, Veseli, Dioussè, Pereira, Buchel, Krunic, Maiello, Maccarone. All. Giovanni Martusciello.

Arbitro: Fabbri (sez. Ravenna). Ass.: Peretti-Valeriani. IV: Meli. Add.: Rizzoli-Serra.

NOTE. Ammoniti: 11′ Zambelli (E), 35′ Felipe Anderson (L), 58′ Pasqual (E), 73′ Cataldi (L). Recupero: 3′ pt; 3′ st.


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