Le Isole Ambientali possono migliorare la sicurezza e la vivibilità
Fanno parte del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e una di queste è prevista a Colli AnieneLe Isole Ambientali sono aree progettate e realizzate a misura delle utenze deboli (ciclisti e pedoni), nelle quali verranno adottate particolari politiche: limiti di velocità, divieti, sensi unici, regolamentazione della sosta, miglioramento dei trasporti pubblici e opere di arredo, differenziazione dei livelli e delle pavimentazioni, arredi, illuminazioni efficaci. Fanno parte del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) approvato dall’Assemblea Capitolina e una di queste è prevista per il quartiere di Colli Aniene.
È un progetto che si sposa perfettamente con la proposta sulla Sicurezza Stradale preparata dalle Associazioni di Colli Aniene. Dette Isole Ambientali rientrano tra gli obiettivi di riqualificazione urbana dei quartieri e la loro realizzazione si attua attraverso interventi che interessano l’intera rete stradale di quartiere
Le maglie della “rete principale urbana” racchiudono nel loro interno zone denominate “ISOLE AMBIENTALI”, composte esclusivamente da strade locali; in queste zone gli interventi sono finalizzati al recupero della vivibilità degli spazi urbani. Si prevede per le ISOLE AMBIENTALI la loro organizzazione in “Zone 30” (ossia con limitazione delle velocità veicolari a 30 km/h) e con sensi unici di tipo contrapposto (atti a deviare i movimenti di transito diametrale delle isole medesime sulla viabilità principale perimetrale).
OBIETTIVI DELL’ISOLA AMBIENTALE:
• recuperare la vivibilità degli spazi urbani e migliorare la qualità della vita dei cittadini;
• incrementare la sicurezza di tutti gli utenti della strada, con particolare attenzione all’accessibilità e alla tutela delle categorie ‘deboli’;
• sviluppare e promuovere la mobilità dolce e attiva, migliorando la salute dei cittadini;
• limitare l’accesso al traffico veicolare di attraversamento;
• favorire l’integrazione e la convivenza delle diverse componenti di traffico per la condivisione virtuosa degli spazi tra pedoni, ciclisti e veicoli a motore;
• ridurre l’inquinamento ambientale in tutte le sue forme.
REALIZZAZIONE DI UN’ISOLA AMBIENTALE:
Deve essere riconoscibile dal resto dell’ambiente urbano e questa sua specificità si può ottenere attraverso una serie di interventi quali la realizzazione di:
• “porte di accesso” per evidenziare la discontinuità tra viabilità principale e gli ambiti locali;
• attraversamenti o intersezioni rialzate per la continuità pedonale;
• restringimenti di carreggiata, dossi per il contenimento delle velocità in particolari ambiti stradali, con una attenzione particolare a quei siti serviti dal trasporto pubblico;
• elementi dissuasori a protezione degli spazi pedonali dalla sosta irregolare;
• itinerari ciclabili;
• bike parking, ciclo stazioni, rastrelliere.
Ora occorre trovare solo il modo e i fondi per realizzare questo progetto a Colli Aniene con il fine di migliorarne la Sicurezza Stradale. L’Assessorato alla Mobilità sta valutando come il progetto può essere attuato rispettando i vincoli di una mobilità complessa come quella di Roma.