L’eredità della giunta pentastellata del V Municipio
Come rendere meno scriteriato l'uso dei lasciti pentastellati, salvando, ove possibile, il salvabileDi seguito foto di repertorio della… cospicua eredità lasciata dalla giunta pentastellata di Giovanni Boccuzzi alla neoinsediata giunta di centro sinistra di Mauro Caliste, che adesso avrà il suo bel da fare per piazzare e nel migliore dei modi i beni acquistati senza uno straccio di programma né per l’utilizzo e né per la collocazione.
Delle 105 fototrappole acquistate per contrastare i criminali ambientali che ormai violentano giornalmente i nostri territori, ne sono state installate soltanto 11.
Spetterà adesso al neo assessore all’Ambiente Annucci reperire innanzitutto i fondi necessari da destinare per aumentarne il posizionamento.
Comunque, visti i costi (che potrebbero in parte essere recuperati dalle Sanzioni amministrative a carico degli imbrattatori) sarà praticamente impossibile installarle tutte (installazione, lettura e pratiche successive valgono già circa 40.000€).
E che fare delle 150 panchine in cemento similmarmo che giacciono in magazzino e di cui ne sono state installate solo una trentina tra via dei Castani, area bimbi di piazza dei Gerani, area verde di Casale Rosso, Parchetto di Tor Sapienza?
C’è poi un imprecisato numero di parapedonali in metallo acquistati e fino ad allora acquistati e posati in opera dall’impresa appaltatrice. Una scelta strana, forse per risparmiare? Un’eventualità che si potrebbe facilmente accertare.
La lista dei lasciti pentastellati si dovrebbe fermare (si spera) con le 46 bici elettriche acquistate circa tre anni fa senza nessun progetto di utilizzo a meno che questo non sia rimasto nelle vulcaniche teste degli spendaccioni ex amministratori.
Della vecchia componente dei 5 Stelle è rimasta solo un testimone, il consigliere Mario Meuti che adesso potrà finalmente contribuire a rendere meno scriteriate quelle operazioni, salvando, ove possibile, il salvabile.