Microdiscariche in formazione e degrado all’interno del Parco di Centocelle

Dal Sito internet del Gruppo Pigneto-Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana
Redazione - 13 Gennaio 2020

Stamattina, su segnalazione di alcuni cittadini, ci siamo recati al Parco di Centocelle per un sopralluogo.

Abbiamo documentato la presenza di alcune microdiscariche di rifiuti in formazione, sia nel parcheggio il cui accesso è in via Casilina 712, sia in diversi altri punti del parco, parzialmente occultate dalla vegetazione, con aumento significativo anche del rischio incendi. Abbiamo inoltre notato che si è otturato lo scarico d’acqua dell’unica fontanella rimasta, nei pressi del parcheggio, con la creazione di un grosso pantano.

Lo stato di abbandono che abbiamo constatato, purtroppo, è desolante, soprattutto se consideriamo che l’area sarebbe dovuta diventare un parco archeologico di rilevanza nazionale, destinato a riqualificare l’intera periferia orientale di Roma Capitale.

Auspichiamo che l’amministrazione e le istituzioni competenti intervengano rapidamente per rimuovere le microdiscariche di rifiuti e ripristinare lo stato dei luoghi, finalizzato sia a consentire ai cittadini una decorosa fruizione del parco che ad impedire il rischio che i rifiuti possano essere incendiati (alcune di queste microdiscariche non sono distanti dagli autodemolitori), con i danni alla vegetazione e il carico di inquinamento che ne può scaturire.

Ecco alcune foto che abbiamo scattato stamattina e che documentano lo stato del parco.

Dal Sito internet del Gruppo Pigneto-Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana

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