Municipio V. Seduta sospesa ma Case dell’acqua ormai in vista
Resoconto del Consiglio del 23 marzo 2023 a botta calda con intervisteIl 23 marzo 2023 abbiamo assistito alla seduta di consiglio più goffa dall’insediamento di questa maggioranza, avvenuta con le elezioni amministrative del 2021.
E diciamo che non bastano tre assenti per malattia a giustificare la mancanza del numero legale che doveva approvare l’installazione di quattro case dell’acqua di ACEA ATO2 che daranno gratuitamente ai residenti, e non solo, acqua depurata, fresca, liscia o gassata. Un percorso quello di queste quattro case dell’acqua nel municipio V che definire esasperatamente lento e tortuoso nello stesso tempo è un eufemismo.
Le case dell’acqua non ebbero fortuna durante l’amministrazione Boccuzzi durante la quale una mozione per la loro installazione trovò la contrarietà dell’allora assessore ai LL.PP. arch. Paola Perfetti, sufficiente per farla impallinare dalla stessa maggioranza. Stavolta sembrava che fosse la volta buona ma le pratiche con la richiesta di altrettanti siti e occupazioni permanenti di suolo pubblico hanno dormito quasi per un anno in Municipio. Come “Abitare a Roma” abbiamo documentato che ACEA ATO2 aveva protocollato le pratiche fin dal 7 aprile 2022 e abbiamo iniziato a trattare la cosa insieme al consigliere Pietrosanti a cui purtroppo è seguito un assordante silenzio e questo fino al comunicato della Presidenza con cui veniva annunciata la decisione di installare anche nel nostro municipio le Case dell’Acqua.
Purtroppo uno dei tanti motivi di attrito tra maggioranza e opposizione sulla questione va ricercato nel fatto che su questo argomento si sia esautorato il ruolo delle Commissioni Ambiente e Lavori pubblici, tanto che oggi, su questo fatto, è stato presentato un emendamento della maggioranza.
Da quel momento sono seguite un paio di sospensioni dei lavori del Consiglio per riunire i capigruppo e – nonostante l’intervento di Daniele Rinaldi dei Fd’I, polemico con la maggioranza, per il percorso seguito dalla Giunta, ma favorevole a portare anche nel V Municipio le case dell’acqua, e di Pietrosanti del Pd – iniziava la danza sul numero legale.
Dopo i tre appelli previsti dal regolamento la seduta del Consiglio è terminata con la decisione del presidente del Consiglio Davide Di Cosmo di convocare una nuova seduta per il 24 marzo, nella quale a garantire il numero legale saranno sufficienti solo otto consiglieri.
E a meno di un vero e proprio cataclisma politico, il 24 l’atto sarà approvato e così anche il V municipio avrà meno bottiglie di plastica in giro e acqua con bollicine gratuita per tutti.
Di seguito il pensiero sulla questione dei consiglieri nominati nell’articolo.