Nidi privati: “Basta caos, Raggi chiarisca subito posizione dell’Amministrazione”
Così, in una nota, Rachele Mussolini, Consigliere Comunale della Lista Civica “Con Giorgia” di Roma Capitale, e Federico Rocca, responsabile romano Enti Locali FdI«In barba al DPCM del 2 marzo scorso, che tutela l’assistenza e l’inclusione di tutti i bambini disabili o con bisogni educativi speciali, la Raggi ha pensato bene di prevedere la presenza del personale adibito al loro sostegno solo nelle scuole dell’infanzia dedicate alla fascia che va dai 3 ai 6 anni, escludendo dunque i bimbi dei nidi. Oltre ad essere una discriminazione evidente, questa scelta peserà enormemente sulle spalle delle famiglie, sia in termini organizzativi che economici. Non sarà, tuttavia l’unica. Come se non bastasse, infatti, la Sindaca ha anche disposto la sospensione dei pagamenti delle rette per gli asili, le mense scolastiche e il trasporto degli alunni senza peraltro comunicarlo ai gestori delle strutture private in convenzione e in concessione, realtà i cui iscritti beneficiano di contributi da parte del pubblico. Il risultato è quello di sempre: queste strutture rischiano il collasso, mentre chi ci lavora potrebbe trovarsi senza stipendio. Anche il finale potrebbe essere quello già visto altre volte, soprattutto in quest’ultimo anno: migliaia di famiglie romane, già duramente provate dall’emergenza epidemiologica in corso, finiranno per pagare a caro prezzo l’inefficienza della macchina comunale.
Ci uniamo all’appello dell’Aninsei, l’associazione di Confindustria che raggruppa gli istituti non statali di educazione e di istruzione, che in questi giorni stanno suonando l’allarme. La Sindaca, che a quanto pare ha perso da tempo il contatto con la realtà, dia risposte chiare e immediate: se non dovesse essere disinnescata per tempo questa bomba sociale rischia di deflagrare alla ripresa delle scuole».
Così, in una nota, Rachele Mussolini, Consigliere Comunale della Lista Civica “Con Giorgia” e vicepresidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale, e Federico Rocca, responsabile romano Enti Locali FdI.