Nonna Roma Social Market, un vero gioiellino
La Roma solidale passa anche attraverso un pacco di pasta“Nonna Roma”, sentite come suona bene. Roma è così, un po’ scontrosa ma sempre accogliente proprio come lo sono le nonne: zucchero e “cucchiarella”.
Il progetto di Nonna Roma è una perla nel panorama romano, un’àncora di salvezza per chi ha più bisogno di aiuto e sostegno. Un progetto, quello di Nonna Roma, sempre volto ai più bisognosi ma con l’idea inaugurata durante l’estate, l’associazione ha proprio fatto centro.
Parliamo della nascita dell’emporio solidale “Nonna Roma Social Market”, pensato per la distribuzione alimentare e altri prodotti di prima necessità. Questo Social Market è davvero un piccolo supermercato a misura di famiglia e si trova in viale Palmiro Togliatti 979.
Con l’aumento della povertà e dei problemi finanziari delle famiglie romane a seguito della pandemia, è sorta l’esigenza di dare nuovo spazio alla solidarietà. I dati Istat sono allarmanti: in un anno, oltre un milione di persone è diventato vulnerabile, entrando in una condizione di povertà assoluta.
Nonostante l’emergenza pandemica stia piano piano rientrando, la situazione sul territorio rimane critica e preoccupante. Proprio per questi motivi, Arci Roma e Nonna Roma hanno introdotto questo progetto di emporio solidale che supera barriere e pregiudizi che si nascondono silenziosamente dietro la distribuzione dei pacchi alimentari. Un passo avanti per la solidarietà che regala dignità e consapevolezza alle famiglie di per sé già in difficoltà, in che modo? Concedendo agli utenti la scelta in proprio dei beni necessari. Se vi state chiedendo cosa fa e chi è Nonna Roma, trovate a questo link tutte le informazioni Nonna Roma – ecco chi siamo! – Nonna Roma
Se invece vi state chiedendo come fare ad aiutare questo progetto, eccoci qui. L’associazione ha una convenzione con il Banco Alimentare Nazionale che a cadenza mensile fornisce prodotti, e un’altra convenzione per la fornitura di frutta e verdura fresca con l’Associazione Casa-famiglia Lodovico Pavoni. Per aiutare il progetto con la spesa solidale, è stato attivato il progetto di “spesa sospesa” dove con una collaborazione sul territorio fatto tra supermercati e negozi, i sostenitori possono lasciare la spesa pagata che poi viene ritirata dai volontari. Negli stessi supermercati vengono poi organizzate raccolte alimentari.
Ci vuole veramente poco per restituire dignità a chi sta vivendo un momento difficile, questo “Social Market” è davvero un gioiellino della solidarietà e chiunque tra noi, può dare una mano. Perché sì, anche un solo pacco di pasta può fare la differenza!