Nuovi parcheggi nei piccoli comuni laziali: esclusa Roma, arrivano 8,7 milioni dalla Regione

Esclusi anche i comuni capoluogo come Rieti, Frosinone, Latina e Viterbo

Niente più caccia disperata al posto auto, almeno nei piccoli comuni del Lazio. La Regione lancia un piano triennale da 8,7 milioni di euro per creare (o sistemare) parcheggi pubblici nelle realtà più piccole, lasciando però fuori le grandi città come Roma, Latina o Viterbo.

Arriva dunque una boccata d’ossigeno per gli automobilisti dei comuni più piccoli, spesso dimenticati ma sempre più al centro di una nuova mobilità di prossimità.

Grazie a una delibera proposta dall’assessore regionale alla Mobilità, Fabrizio Ghera, la giunta Rocca ha stanziato quasi 9 milioni di euro per il triennio 2025-2027 con l’obiettivo di finanziare nuovi parcheggi o riqualificare quelli esistenti.

Chi può beneficiare dei fondi?

I comuni sotto i 5.000 abitanti riceveranno il 100% del finanziamento richiesto (fino a un massimo di 600.000 euro per ciascun progetto), mentre quelli più grandi — purché non capoluogo di provincia — potranno contare su un contributo pari al 90%.

Chi resta escluso?

Fuori dal bando restano i grandi centri urbani: Roma Capitale e i comuni capoluogo come Rieti, Frosinone, Latina e Viterbo. Neppure i municipi romani potranno accedere a queste risorse. Una scelta precisa, quella della Regione, che punta ad alleggerire il traffico nei centri minori, soprattutto in chiave turistica e di vivibilità locale.

Cosa verrà finanziato?

Non solo semplici parcheggi. I fondi serviranno anche a realizzare infrastrutture di contorno come illuminazione, pensiline, panchine, infopoint, servizi igienici e perfino colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Un’idea di parcheggio nuova, moderna, integrata nel contesto urbano e al passo con le esigenze di sostenibilità.

Le parole dell’assessore Ghera:

«Attraverso il sistema dei parcheggi urbani la Regione Lazio intende favorire il decongestionamento del traffico, migliorare l’accessibilità alle aree a vocazione turistica e aumentare la qualità della vita per i residenti».

In un’epoca in cui la mobilità sostenibile è al centro dell’agenda politica, anche la sosta – troppo spesso un incubo per chi si muove in auto – trova finalmente uno spazio nei piani di rilancio. E se le metropoli devono attendere, i borghi del Lazio si preparano a fare un salto di qualità… con il parcheggio incluso.


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