“Oltre le Barriere” di Sandro Montanari

Nel I Municipio il 30 novembre la presentazione del libro che si apre sul mondo della disabilità

“Se ascoltiamo davvero possiamo scoprire che non c’è notte tanto buia nella quale non brilli un piccola stella lontana…” questo forse è il principale messaggio di “Oltre le barriere”, che sarà presentato a Roma, domenica 30 novembre, alle ore 17.00, nella sala convegni dei Cappuccini in via Veneto 21.

Sandro Montanari
Sandro Montanari

Ho incontrato Sandro Montanari, curatore del libro insieme a Girolamo Furio, in una grigia mattina con qualche raggio di sole che ben si accordava al tema del libro.

Psicoterapeuta, giudice onorario minorile è impegnato, insieme a Girolamo Furio, Diacono della Diocesi di Roma, in un progetto volto ad eliminare il più possibile le barriere che circondano chi soffre.

«L’idea del libro è nata qualche anno fa nella Parrocchia di San Felice da Cantalice a Centocelle. Con Girolamo, Padre Lorenzo e molti altri amici abbiamo pensato di fare qualcosa per le persone che soffrono e che sono “invisibili” a causa delle barriere – non solo architettoniche – che li ostacolano.

Abbiamo lanciato numerose iniziative tra le quali un cineforum sulla disabilità, percorsi per bambini e ragazzi, partite di Torball* alle quali hanno partecipato squadre miste di persone vedenti e non vedenti».

Sandro continua: «Il Torball è un gioco bellissimo… nel nostro caso la squadra delle ragazze non vedenti ha letteralmente stracciato la squadra delle ragazze della parrocchia…».

«È seguita la raccolta di testimonianze ed il coordinamento dei molti autori per arrivare ad un insieme armonico che spiegasse, tra l’altro, come le barriere più insormontabili possano purtroppo annidarsi in ciascuno di noi… Da tutto ciò è scaturito questo libro… un viaggio nelle nostre periferie esistenziali…».

I molteplici contributi e le testimonianze formano un originale mosaico interdisciplinare ed offrono una pluralità di punti di vista sulla “disabilità”, intesa come condizione nella quale ciascuno di noi può venirsi a trovare in una società che tende ad emarginare i più vulnerabili… come i vecchi, i poveri, i malati e i bambini.

Numerose e toccanti sono le esperienze riportate nel libro, storie vere che commuovono narrate dai protagonisti. Ma non mancano stimolanti interventi dal punto di vista scientifico.

Alla presentazione del libro parteciperanno tutti coloro che hanno contribuito alla sua stesura e il dibattito sarà accompagnato da brani musicali dal vivo e brevi letture.

La presentazione si annuncia interessante sia culturalmente che emotivamente.

Vale la pena di acquistare e leggere il libro, attentamente curato dalla Casa Editrice Pioda anche nella grafica e negli inserti fotografici. Casa Editrice che, peraltro, insieme agli autori, ha generosamente rinunciato ad ogni guadagno per destinarlo in beneficenza.

Sandro Montanari (che personalmente voglio ringraziare) con delicatezza e semplicità di modi e con questo bellissimo libro aiuta a intravedere il mondo che si nasconde oltre le barriere… Infatti noi tutti insieme possiamo abbattere le barriere ed incontrarci.

torball*da Wikipedia: Il torball è un gioco sportivo a squadre per non vedenti, in cui si fronteggiano due team composti ciascuno da 3 giocatori (con 3 riserve). È lo sport più praticato dai non vedenti in Italia.

I giocatori (che possono essere non vedenti o ipovedenti) sono dotati di una benda oculare che impedisce completamente la vista ed hanno come punto di riferimento un tappetino che consente l’orientamento; chiaramente è l’udito il senso principale. Lo scopo è tirare con le mani la palla verso la porta avversaria per segnare i “gol” facendola passare sotto le cordicelle che dividono il campo.

Rita Bastoni


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