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Parcheggi per i vigili al Quarticciolo, continuano le polemiche

Anconitani (Uil): “Abbiamo chiesto soluzioni alternative, come abbattere il muro tra i parcheggi di via dei Larici e via Prenestina 510 per ricavare più spazi o utilizzare l’area del Centro Carni, ma le proposte sono state respinte.”

Il caso dei parcheggi riservati alla polizia locale del V Gruppo Casilino continua a far discutere, tra proteste e prese di posizione politiche e sindacali.

La questione è esplosa dopo le lamentele dei dipendenti amministrativi del Municipio V, che denunciano di essere stati esclusi dai posti auto disponibili.

La decisione di riservare i parcheggi alla polizia locale ha sollevato malumori, generando critiche nei confronti dell’organizzazione degli spazi e della gestione interna.

L’intervento del Municipio attraverso il minisindaco Caliste:

A cercare di placare le tensioni è intervenuto Mauro Caliste, presidente del Municipio V, che ha sollecitato una revisione delle assegnazioni per trovare una soluzione equilibrata e rispettosa delle esigenze di tutti i lavoratori.

La posizione del sindacato:

Nelle ultime ore, sulla questione è intervenuto anche Mirko Anconitani, segretario romano della Uil Fpl, sindacato rappresentativo del settore pubblico locale.

Qui si sta alimentando una guerra tra poveri, come sindacati da tempo avevamo chiesto attenzioni per tutti i dipendenti che lavorano nell’area di viale Palmiro Togliatti, di cui sono note da tempo tutte le problematiche.

In particolare, dopo l’esplosione delle bombe carta a fine ottobre, davanti alla sede del V Gruppo Casilino, abbiamo ribadito la necessità di intervenire per tutelare gli agenti della polizia locale, ma non certo a spese dei dipendenti amministrativi”.

Secondo Anconitani, le soluzioni avanzate per cercare di affrontare la questione erano diverse: “I parcheggi di via dei Larici e via Prenestina 510, ad esempio, sono divisi da un muro che abbiamo più volte chiesto di abbattere, perché questo intervento permetterebbe di ricavare diversi posti auto in più, di cui c’è grande necessità in zona.

Mirko Anconitani, segretario romano della Uil Fpl, sindacato rappresentativo del settore pubblico locale

Abbiamo poi proposto di far parcheggiare la polizia locale nell’area del Centro carni, ma questa soluzione è stata respinta per problemi legati alla mancanza di spogliatoi e per motivi legati al possesso dell’arma.

A questo punto, abbiamo anche chiesto, condividendo la proposta del dirigente del V Gruppo Casilino della polizia locale, di far parcheggiare lì i dipendenti amministrativi, disponendo però un servizio navetta, sia all’andata che al ritorno, per raggiungere il posto di lavoro in sicurezza.

La riunione del 5 novembre, in ogni caso, si era chiusa con la necessità di lavorare a un documento condiviso per individuare una soluzione. Ma non c’è più stata alcuna convocazione”.

Da qui la rabbia della Uil, che respinge le parole del minisindaco: “Le organizzazioni sindacali hanno richiesto a gran voce che l’intera area di parcheggio di via dei Larici fosse messa esclusivamente a disposizione delle auto della polizia locale”, aveva detto Caliste.

Intanto nella giornata di martedì 19 novembre, Uil Fpl, Fp Cgil, Cisl Fp e Csa Ral hanno di nuovo scritto al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a Caliste e al direttore del municipio V, Carlo Maria L’Occaso chiedendo di “attivarsi al fine di porre in sicurezza le tre sedi del municipio V poste su viale Palmiro Togliatti, facendo in modo che vengano avviati quei lavori infrastrutturali necessari ad ampliare la sicurezza di tutti i dipendenti interessati che, nonostante tutto, con abnegazione continuano a erogare servizi alla cittadinanza malgrado il contesto ad alto rischio per la propria incolumità”.


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