Parerga e paralipomena di Arthur Schopenhauer
GiProietti - 1 Maggio 2021
Non voglio far arrabbiare qualche patito di cose piatte e basse, ma esiste un tizio che si chiamava Schopenhauer, che ha scritto una bellissima opera dal titolo “Parerga e Paralipomena”.
Poiché non credo che interessi al 99 per cento degli amici, mi soffermo su una pagina che un mio caro corrispondente fb mi ha richiamato alla mente: la “congiura di tutte le teste mediocri contro lo spirito e l’intelligenza”.

Chiaro e forte, eh?
Ebbene, quando vi sentite naturalmente ostili verso chi dice inaspettatamente qualcosa di interessante e di non sentito mai lì da voi, quando provate fastidio e storcete la bocca nell’ascoltare un conoscente che ha dedicato anni a ottimizzare il moto dei propri neuroni, quando vi girate dall’altra parte di qualcuno che cerca di portare un contributo nuovo e creativo alla vostra cerchia, piccola immobile e sempre uguale a se stessa, fermatevi e pensate che quel “diverso”, onestamente e in buona fede, vi sta aiutando a scoprirvi mediocri, legati ai vostri interessi personali e forse anche invidiosi. Vi sta invitando a farvi prendere provvedimenti per migliorare ed essere, pure voi, nuovi innovativi intelligenti e utili al benessere di tutti, cioè di maggiore dignità.
Chiaro, no?
Nel mio amato paese natio quanto volte ho sentito, dopo un mio intervento personale, in buona fede, dettato dall’amore che porto a tutti “Ma chistu che vo’? Se ne ghitu a Roma e mo è rivinutu pe’ commannà?”
No, amici, voglio solo che tutte le lotte, che i soliti noti fanno per non farvi liberi e per farvi rimanere legati a cose sempre uguali a quelle del 1900, finiscano, i soliti facciano spazio ad altri aperti al mondo, e che i nuovi superino in qualità, innovazione e convinzione tutti i presunti intelligenti “che voru commannà”. Se questi sono autentici uomini di pensiero evoluto, saranno non solo contentissimi di essere superati, ma saranno orgogliosi di essere messi in seconda e terza fila, perché allora il mondo di tutti sta diventando più giusto inclusivo e generativo.