PD: Nuovo incendio alla libreria antifascista, atto inquietante
"Vicini a comunità Centocelle, quartiere storico resistenza partigiana, non si lascia intimidire"A poche ore dall’inaugurazione prevista per il 7 novembre 2019 un nuovo attentato incendiario ha devastato la caffetteria libreria La Pecora Elettrica di via delle Palme a Centocelle.
“Quanto accaduto alla Pecora Elettrica, con un nuovo incendio a poche ore dalla riapertura, preoccupa e inquieta – dichiarano il 6 novembre in una nota congiunta Pd la consigliera regionale Marta Leonori, la consigliera comunale Ilaria Piccolo e il segretario Pd V Municipio Riccardo Vagnarelli. – Già lo scorso 25 aprile un primo incendio doloso devastò la libreria, questa notte un per la seconda volta ignoti hanno deciso di colpire questo luogo di cultura, dove si promuove resistenza civile, fatta di azioni per il territorio. Persone codarde colpiscono di notte scegliendo dei simboli della nostra comunità”.
“Non molto tempo fa era stata vittima di un episodio simile – continuano Leonori, Piccolo e Vagnanelli – anche un’altra pizzeria poco lontano dalla libreria antifascista.
Non possiamo non notare come si scelga di intimidire delle persone che fanno attività proprio in quella parte di Centocelle che sta vivendo il maggior momento di sviluppo, sia culturale che economico. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine.
Il Partito Democratico è come sempre vicino ai proprietari della Pecora Elettrica e a tutti coloro che credono nella cultura come strumento di crescita per il proprio territorio. Centocelle è un quartiere storico della resistenza partigiana. Sempre aperto al confronto. E certo – conclude la nota – non si lascia spaventare ed intimidire da chi agisce di nascosto con il favore della notte”.
Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in un post sulla sua Pagina Facebook ha scritto: “Un atto intimidatorio vergognoso e pericoloso che condanno con forza. Ai proprietari dico di tenere duro e lottare per restituire a Roma la bellezza e la passione del loro impegno sociale.
I libri venivano bruciati in altre epoche. Fermiamo chi ci vuole riportare indietro.
Siamo vicini ai ragazzi della Pecora elettrica”.