Periferia sempre più degradata e trascurata
In questi giorni avendo ricevuto la bolletta del secondo semestre dell’AMA, ho avuto un momento di sconcerto pensando alla situazione in cui versano i nostri quartieri ed in particolare Centocelle, costretti a convivere con tonnellate di immondizia da tempo inevase, con cassonetti che tuttora traboccano di rifiuti spesso “mescolati” tra loro da tanti furbetti che ignorano la differenziata.
Aggiungasi il fatto che talvolta si assiste al triste spettacolo di operatori ecologici intenti magari più a chattare col telefonino, che ad eseguire il proprio dovere.
Per completare il quadro di una grigia situazione di periferia, il perenne problema dei parcheggi acuito anche da lavori iniziati e ancora “in progress”, basti pensare ai diversi cantieri ATAC di zona, che secondo le indicazioni dovevano essere completati il 12 novembre scorso.
Già questa pandemia ci ha complicato la vita e non di poco, non possiamo essere ulteriormente stressati da problematiche che rendono le periferie sempre più invivibili e che nonostante tutto continuiamo ad amare perché ci siamo nati e cresciuti, e proprio per questo vorremmo che fossero più al centro dell’attenzione in primis da noi stessi al pari delle istituzioni.