Perplesso… Buon Natale

GiProietti - 23 Dicembre 2021

Ieri, 22 dicembre 2021, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, tra le altre innumerevoli notizie, ha annunciato anche che tutti i 51 obiettivi previsti per questo anno dal PNRR sono stati raggiunti!
Ero convinto, conoscendo il New Generation EU, il suo Regolamento e la rivoluzionaria metodologia (per l’Italia!) di gestione, fissata dall’Europa, che l’efficacia e l’efficienza del nostro Paese a trasformare i sogni del PNRR in realtà fossero molto scarse, in mancanza di una vera inversione di tendenza nello stile di fare politica, di gestione e di rendicontazione, senza tentennamenti né furbate, senza corruzione né ammiccamenti vari.
Ma io questa “conversione” profonda non l’ho assolutamente colta, né a livello micro, basso, locale, né in alto, al Parlamento, nel Governo e nel luoghi delle ultime decisioni.

1 Gli iter (meglio itinera, ma nessuno lo usa) parlamentari sono sempre farraginosi, con dibattiti che fanno calare il latte alle ginocchia, lenti e rituali (la sapienza e l’intelligenza non si inventano in due mesi): infatti il Bilancio 2022 deve ancora essere approvato dalla Camera entro il 24 dicembre e poi andare al Senato il 27 dicembre. Per esercizio, provate a vedere gli altri 26 Parlamenti in UE a che punto sono al riguardo! Rimarrete scandalizzati o molto sorpresi.

2.Tecnicamente il nostro PNRR era da riaggiornare già tre mesi fa, dopo che abbiamo constatato che, soprattutto nei capitoli trasporti, Sud e giovani, tanti obiettivi si sovrapponevano ad altri già fissati e finanziati da Leggi degli anni (e lustri) scorsi, mai raggiunti e con risorse distribuite chissà dove. Questa opera di collimazione e di messa a punto nel disordine decisionale non è visibile ai più. Magari nelle Comunicazioni del Governo se ne dovrebbe parlare più dei due minuti di rito; e il Parlamento dovrebbe pungolare il Governo più da vicino, invece di presentare ai Ministri le solite liste della spesa di ciascun onorevole “di quartiere o di condominio”.

3. Invece continuiamo a riempire le Conferenze stampa di fine anno di Cabine di Regia anti-Covid, di futuri papabili al Colle, di amenità da governi con ampia maggioranza e da rosari condotti dai Cardinali Salvini e Meloni. Sono segnali molto chiari del fatto che lo stile italiano, di gestire la cosa pubblica in modo serio e nuovo, da 51 obiettivi raggiunti su 51 per il 2021, non è affatto minimamente cambiato.

4. Ho l’impressione che gli ignoranti continuino a pretendere sempre di più di prevalere su chi ne sa e chi ha passato una vita a studiare tanti problemi. I Politici cercano consensi, non il Bene Comune e sta novaxizzando tutto! E questo peggiora la qualità del nostro gestire la qualità dello Stato.

Perciò, scusate, sono perplesso.Nonostante il clima Natalizio e la Speranza che si rinnova nel mio cuore, sono molto perplesso.
Non mi incantate.
Ma quale totalità di obiettivi raggiunti?
O avete fissato troppo in basso gli obiettivi o non sapete misurare e rendicontare.
Fatemi vedere le carte, me le studio e vi dirò se mi convincete.
Ma le carte dove sono?
Vogliamo continuare a vivere tra i pizzini?

Buon Natale, amici.


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