Piazza dei Mirti, 15enne picchiato e rapinato da quattro egiziani. Il ragazzo era diretto a scuola
L'aggressione all'interno della stazione della metro CAggredito e derubato all’interno della stazione metro C di Piazza dei Mirti, un 15enne romano ha vissuto momenti di puro terrore lo scorso 25 settembre.
A tendere l’agguato, quattro giovani di origine egiziana, senza fissa dimora e con precedenti penali, che sono stati fermati dai carabinieri poco dopo il brutale episodio.
Il ragazzo, diretto a scuola quella mattina, è stato colpito violentemente da un gruppo di ragazzi che gli hanno strappato una preziosa collanina d’oro dal collo.
L’attacco è avvenuto nei pressi della stazione “Mirti”, dove il giovane è stato preso di mira senza alcuna pietà.
Solo grazie alla sua tempestiva denuncia e alle riprese delle telecamere di sorveglianza, i carabinieri sono riusciti a rintracciare e bloccare i quattro sospettati nelle ore successive all’accaduto.
L’adolescente ha poi riconosciuto con certezza i suoi aggressori: quattro giovani cittadini egiziani.
Durante le perquisizioni, le forze dell’ordine hanno trovato la collanina sottratta, restituendola così al legittimo proprietario. I quattro rapinatori sono stati arrestati e condotti al carcere di Rebibbia. Il Tribunale di Roma ha successivamente convalidato il fermo e ordinato la custodia cautelare in carcere.
Piazza dei Mirti, cuore del quartiere Centocelle, si conferma ancora una volta teatro di episodi di violenza. Già il 1° settembre, un altro episodio aveva sconvolto la zona: un giovane era stato accoltellato al collo al culmine di una lite furiosa.
Non mancano risse frequenti e aggressioni, spesso dirette anche contro le forze dell’ordine.
In molti casi, le cosiddette baby gang nordafricane sembrano essere le protagoniste di atti di violenza e rapine che colpiscono i residenti.
Solo a giugno, un uomo era stato brutalmente pestato dopo aver rischiato di essere investito, finendo gravemente ferito e ricoverato a lungo in ospedale.
La crescente tensione nel quartiere sta destando non poche preoccupazioni tra i residenti, che si trovano sempre più spesso a fare i conti con una violenza incontrollata.
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