Pietralata. Lo sport all’insegna della lealtà e dell’inclusione
Con l'A.S.D. San Romano, una positiva realtà con sede nell'omonima parrocchiaLe associazioni sono il cuore pulsante di ogni quartiere. Un’associazione che funziona è, soprattutto nelle periferie, un modo per avvicinare le persone e renderle comunità. L’A.S.D. San Romano, con sede nell’omonima parrocchia in Via delle Cave di Pietralata 81, è una realtà che ha saputo fare della lealtà e dell’uguaglianza il proprio cavallo di battaglia. La passione e la dedizione per questa realtà è ben visibile dai campi e negli impianti sportivi curati nel dettaglio e con amore dagli associati che, oltre all’ordinaria manutenzione, apportano migliorie continue. Difficilmente si possono trovare ad esempio campi di calcio a cinque così curati nei dettagli. Nel campo spicca il logo dell’associazione ossia l’elmo di San Romano un legionario romano convertitosi al cattolicesimo e la corona d’alloro, simbolo di sapienza e vittoria nella tradizione greca. Il motto affisso sul muro è “Memento Audere Semper!” sinonimo di coraggio e un monito a non cedere allo sconforto.Un motto che ha portato la San Romano a non fermarsi neanche durante il lockdown facendo prima attività online e poi appena possibile allemento in campo individuale.
Nella bella cornice dei campi del San Romano ho avuto il piacere di intervistare il presidente dell’associazione Simone Tosato e di Alessandro Ranieri Guida l’allenatore della squadra femminile delle Valchirie.
“L’A.S.D. San Romano” ci racconta il presidente Tosato “nasce da un sogno che prende forma nel 2005 quando, in occasione della costruzione della nuova chiesa, nacque l’esigenza e la volontà insieme a Don Giuseppe Marciante ex parroco ed ora Vescovo, di fondare un’associazione sportiva che fosse ambasciatrice della missione della parrochia e che ne ereditasse il messaggio cristiano. Questo viaggio è partito con pochi bagagli e poche persone ed ora è diventata una realtà che a breve raggiungerà una quota di 100 iscritti nelle rispettive categorie divise per fascia d’età”.
Simone Tosato è prima di tutto un’atleta che si è distinto ad alti livelli nel campo della ginnastica ed ha ricevuto importanti riconoscimenti nel mese di Maggio proprio per l’impegno nei valori dello sport. “L’11 Maggio” ci spiega Tosato “sono stato ricevuto nell’aula consiliare della Commissione Sport e Cultura del Municipio IV di Roma Capitale per raccontare i quasi 20 anni di storia dell’ASD San Romano di cui 8 di attività agonistica sul territorio, di lavoro educativo e di impegno sociale con azioni di volontariato con l’obiettivo di rendere lo sport un’occasione di aggregazione, di crescita e di inclusione sociale. Il 20 Maggio invece, sono stato premiato dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS) tra le eccellenze sportive ricevendo la medaglia come Ambasciatore dello Sport per aver valorizzato e divulgare i valori di correttezza, rispetto, lealtà ed alto senso sportivo ed artistico. Il 5 Giugno nella prestigiosa Sala Mechelli della Regione Lazio, insieme alla Presidenza del Consiglio Regionale, ci verrà consegnato un riconoscimento per esserci distinti nella promozione dello sport. Ho sempre sostenuto che lo sport è l’arte di allenare i sogni”.
Una delle peculiarità della San Romano è sicuramente la presenza della squadra femminile di calcio a 5 “Le Valchirie” che ci viene raccontata così dal suo allenatore:”E’ stata una vera e propria scommessa” ci racconta con orgoglio Alessandro Ranieri Guida “dopo un periodo difficile della mia vita ho iniziato ad allenare i ragazzi ricevendo grandi soddisfazioni. Sentivo di voler tentare qualcosa di più ed ho pensato al calcio femminile. La passione per il calcio femminile nasce durante i mondiali 2019. Mi colpì molto l’immagine di ragazze semplici con la maglia della nazionale. Hanno rappresentato per me l’aspetto del calcio che si era perso, non sotto il profilo tecnico, ma sotto il profilo dei valori e dell’umiltà. Ho proposto il progetto alla San Romano ricevendo da subito interesse. All’inizio avevo 6 ragazze, ma ne servivano almeno 10. In 3 mesi, grazie ai social ed ai passaparola, siamo riusciti addirittura a superare il numero richiesto. Oggi abbiamo 15 atlete con altre 10 candidate pronte ad entrare purtroppo tagliate fuori perchè l’organico massimo è appunto di 15. Siamo pariti cone delle amichevoli e la squadra è cresciuta molto a livello tecnico. Il livello era molto eterogeneo avevamo atlete che provenivano dal calcio a 11 e altre che non avevano mai calciato un pallone”. Le Valchirie rappresentano anche un modo per seguire la propria strada e le proprie passioni senza badare troppo ai giudizi degli altri. ”Noi non abbiamo uno stadio ed abbiamo solo dei palazzi che fanno da cornice, ma se in uno di questi abbiamo una ragazza che ci vede giocare e si appassiona può essere una giocatrice anche lei e questo è il futuro della nostra squadra. Bisogna puntare sulle donne perchè credo nella loro forza e sono convinto che bisogna investire su questo”.
Un esempio di passione e voglia di mettere in gioco i valori sani, quelli che dovrebbero alimentare ogni giorno lo sport e che ha fatto vincere alla San Romano molti trofei nel corso della propria attività.