Pietralata. Pulizia dell’area di via E. Serretta e dintorni
Sabato 26 giugno 2021 2ª “Giornata Ecologica”Sabato 26 giugno 2021, dalle ore 8.00 in poi, ci sarà la “2ª Giornata Ecologica”, dedicata al taglio dell’erba alta e della pulizia di tutta l’area di via Serretta, delle strade e marciapiedi limitrofi e dell’attiguo parcheggio.
Siamo nel mezzo del triangolo tra largo Beltramelli (che dista circa 200 metri da via Serretta), della stazione Tiburtina e della fermata metro Quintiliani.
Come nell’occasione della 1ª Giornata Ecologica del 5 giugno, l’attività verrà svolta da cittadini residenti nell’area interessata, auto costituitosi nel c.d. “Gruppo di Cittadini Responsabili”, con il supporto del “Comitato di Quartiere Largo Beltramelli” e di quello “Colline e Valli di Pietralata e Tiburtina”.
Assente, questa volta, per impegni precedentemente assunti, il gruppo di “Retake Roma – Monti Tiburtini”, che gli organizzatori ringraziano ugualmente.
I Cittadini ed i Comitati promotori sperano, con questo secondo intervento, di ultimare il lavoro iniziato il 5 giugno scorso, per ridare dignità e decoro all’intera zona – da troppo tempo trascurata -, ai suoi cittadini ed alle attività commerciali ivi presenti.
Coloro che intendono partecipare all’iniziativa, debbono presentarsi con un abbigliamento adeguato alla circostanza (si lavora tra rovi e spine); e provvisti di robusti guanti da giardinaggio, rastrelli, zappette, falcetti, scope, pale e di decespugliatori.
E, più di tutto serve ….. tantissima buona volontà.
Sarà l’occasione buona, dicono i cittadini del quartiere ed i Comitati organizzatori, per ribadire, una volta di più, la netta contrarietà alla delibera che ha previsto di collocare dei centri di raccolta AMA, in via E. Serretta e in via A. Tedeschi. E hanno chiesto la cancellazione, dalla delibera stessa, della parte riguardante i due siti.
Allora: appuntamento in via E. Serretta, sabato 26 giugno alle 8.00.
Gli organizzatori sperano in una massiccia partecipazione.
Nelle foto: via Serretta, già pulita e via P. De Luca ancora da pulire