Gli agenti del commissariato Porta Maggiore, durante un controllo di routine, si sono trovati di fronte a una scena che nessuno si aspettava. Su una mensola, un pacchetto termosaldato tradiva l’odore inconfondibile della droga. All’interno, poco più di 4 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e una somma in contanti.
Ma la vera scoperta era ancora nascosta: in un borsello, riposto sulla stessa mensola, c’era una pistola calibro 7,65, con il colpo in canna e altri sei proiettili nel caricatore. Un’arma rubata nel milanese, ora nelle mani di un giovane pericoloso.
Il 23enne è stato immediatamente arrestato, accusato di possesso illegale di armi e droga. La procura non ha perso tempo, ottenendo subito la convalida dell’arresto.
Ma le sorprese non finiscono qui: tra gli altri presenti, un 62enne peruviano era ricercato per scontare una condanna a 7 mesi. Anche lui è stato portato in carcere, chiudendo una notte di controlli che ha smascherato un covo di illegalità nel cuore del Pigneto.
Una storia di pericolo e azione, dietro le porte di un B&B apparentemente abbandonato, che ha portato alla luce armi, droga e arresti inaspettati.