Polemiche su delibera Cam
Santori: "ancora giochi di prestigio"“Si pretende di fare entrare nuovamente dalla finestra la proposta della Giunta Capitolina n.129 del 2011, solo una grossolana trasformazione della delibera 105/2011 relativa alla cosiddetta delibera Cam, cacciata già due volte dalla porta per palesi incongruenze politiche e amministrative. Un giochetto di prestigio della vecchia politica che non deve riuscire”. Lo afferma in una nota Fabrizio Santori, consigliere di Roma Capitale, in merito alla decisione della riunione dei capigruppo di portare in aula Giulio Cesare per la giornata di domani l’atto, nel tentativo di strappare un’approvazione bipartisan.
“In assemblea di Roma Capitale si ripetono fatti ed errori che lasciano sconcertati. E’ necessario porre un limite a giochetti che con maggioranze fantasiose, raggiunte con i voti dell’opposizione, riescono a far passare, come se si trattasse di bere un bicchier d’acqua, solo i provvedimenti in materia di urbanistica. Non si comprende quale sia l’urgenza di approvare con la delibera Cam la riqualificazione dei comprensori immobiliari di via Chiana, via Magna Grecia e via Antonelli, mascherata dietro un presunto housing sociale. Un provvedimento del genere anticiperebbe solo, di fatto, l’eliminazione dei mercati rionali per sostituirli con parcheggi sotterranei e manufatti di superficie, calpestando i principi di trasparenza e correttezza e dimenticando gli operatori dei mercati che rischiano di vedere compromessa la loro attività. Più volte ho espresso la mia contrarietà alla delibera Cam perché il vero housing sociale, quello che avevamo proposto alla città nel 2010 con gli Indirizzi per il Piano Casa del Comune di Roma, è di fatto fallito. Ma nonostante questa evidenza si ripropone in forme strampalate che appaiono perlomeno strane, così come l’insistenza di voler demandare la decisione all’aula Giulio Cesare, che dovrebbe così assumersi delle responsabilità che competono ad altri”, conclude Santori.