Presentato a San Marco in Lamis “L’arte della traduzione poetica” di Joseph Tusiani

Presentazione del libro anche a Foggia presso la sede della Fondazione Banca del Monte

Un volume su Joseph Tusiani che mancava fra i molti a lui dedicati”, così ha esordito Raffaele Cera, presidente della “Fondazione Pasquale e Angelo Soccio” organizzatrice dell’evento, nel presentare, il 29 novembre 2014 presso il teatro del Liceo Giannone di San Marco in Lamis (FG), il volume di Joseph Tusiani, L’arte della traduzione poetica, curato egregiamente da Cosma Siani e pubblicato dalle Edizioni Cofine di Roma.

unnamed (4)A presentare il volume sono intervenuti Sergio D’Amaro, presidente del Centro Studi Tusiani di San Marco in Lamis di cui ha delineato il patrimonio librario e le attività in corso; Vincenzo Luciani, editore del volume, ha sottolineato la presenza di ben tre volumi , oltre a quello presentato, dedicati all’autore sanmarchese, tutti scritti da Cosma Siani, nelle Edizioni Cofine: L’io diviso (1998), In 4 lingue (2001) e Le lingue dell’altrove (2004).

Rino Caputo ha messo in rilievo che tra gli autori tradotti da Tusiani si può trovare una notevole presenza femminile che Tusiani ha voluto riscattare dall’oblio, oltre a una scelta di poeti dialettali tra i maggiori, ma anche tanti dialettali contemporanei e meno conosciuti, tra i quali anche lo stesso Vincenzo Luciani.

“I molti contributi dedicati a Tusiani negli ultimi trent’anni anni, ha concluso Cosma Siani, si sono concentrati soprattutto su Tusiani poeta quadrilingue e sulla sua scrittura etnica, trascurando piuttosto vistosamente il Tusiani traduttore di classici della poesia italiana in inglese”.

Il volume presentato colma questa lacuna offrendo un’antologia delle traduzioni del poeta sammarchese da Dante al ’900.

Inoltre il volume contiene anche due saggi di Tusiani sull’arte del tradurre trattata non in teoria ma nell’atto pratico del tradurre.

Completano il volume, la bibliografia di tutte le traduzioni di Tusiani, che sono numerosissime, e includono non solo singole poesie ma interi poemi fra i quali alcuni tradotti per la prima volta in inglese, per esempio il Morgante del Pulci, Il mondo creato del Tasso, le Grazie del Foscolo, L’America libera dell’Alfieri. Traduttore per passione e non per professione né per incarichi editoriali, Tusiani ha sempre tradotto soprattutto poeti che sentiva vicini alla propria sensibilità, o che bisognava far conoscere al mondo anglosassone.

Il volume si avvale di una densa prefazione del curatore Siani, in cui viene delineata l’evoluzione delle capacità di Tusiani traduttore di poesia, dalle origini, nel 1950, a tutt’oggi.

S. D'Amaro, C. Siani, M. Di Sabato, R. Caputo, V. Luciani
S. D’Amaro, C. Siani, M. Di Sabato, R. Caputo, V. Luciani

La presentazione del libro ha consentito l’incontro, nello stesso luogo, dopo 20 anni, di alcuni dei protagonisti della letteratura garganica (nella foto da sinistra: Sergio D’Amaro, Cosma Siani, Mariantonietta Di Sabato, Rino Caputo e Vincenzo Luciani).

 

Il nuovo libro di Tusiani è stato anche presentato con successo a Foggia venerdì 28 novembre presso la sede della Fondazione Banca del Monte in via Arpi 52. Sono intervenuti, dopo il saluto a nome della Fondazione della dottoressa Cicerale, il prof. Francesco Giuliani, il prof. Cosma Siani, curatore del volume, Vincenzo Luciani, editore, Raffaele Cera, presidente della Fondazione Soccio.

Foto di Pasquale Di Bari

 

 

 


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