Pulcini: un milione di euro, nel bilancio del V municipio 2020, per nuovi alberi
L’Assessore alle Politiche Ambientali del V Municipio, Dario Pulcini, ci tiene ad anticipare alla cittadinanza quelle che saranno alcune delle novità che si realizzeranno nei prossimi 12 mesi.
“Partiamo subito con una gran bella notizia: abbiamo aumentato gli investimenti sul piano ambientale. Il risultato è una vittoria della nostra maggioranza municipale e del lavoro in sinergia che abbiamo portato avanti.
Piano piano comunicheremo, nel dettaglio, come verranno investite queste risorse e condividerò, come sempre, il cronoprogramma dei vari interventi sul territorio”.
Il focus è stato fatto sulla questione ‘alberi’: “Oggi voglio iniziare con il parlare di alberi, linfa vitale da proteggere, tutelare e implementare. Piantumare nuovi alberi non vuol dire solo rendere la città più bella esteticamente, ma soprattutto tutelare l’ambiente, il clima e la salute dei cittadini.
Per questo motivo come Amministrazione abbiamo investito ben 600mila euro per piantare nuove alberature che verranno collocate in varie zone e aree verdi del Municipio, in maniera capillare e strategica.
“Sempre per quanto riguarda le alberature, abbiamo deciso di riservare 400mila euro per intervenire sulle ceppaie presenti su strada. Quest’ultime verranno tolte e sostituite con nuove essenze arboree di quarta grandezza, di dimensione più opportuna e idonea ad una sede stradale. A tal proposito, tengo a ricordare alla cittadinanza che gli interventi di abbattimento di alberi che sono stati effettuati sono stati realizzati nei confronti degli alberi di prima grandezza che hanno un’età avanzata e spesso quindi giunti a fine vita.
Si tratta di alberi che sono stati piantati più di 50 anni fa, a volte anche privi di fittoni (senza un apparato radicale che stabilizza e regolarizza), la cui gestione era diventata quasi impossibile.
Con il nuovo anno, invece, il Municipio investirà i propri fondi (in totale un milione di euro) per piantare alberi secondo le tecniche di nuova generazione e facendo seguire i lavori da agronomi ed esperti”.