Quell’autoriforma col Pronto soccorso- 24 giugno 1943 – 21 gennaio 2015 – San Silvio martire
Fatti e misfatti di gennaio 2016Quell’autoriforma col “Pronto soccorso”
“Il Senato – ieri sera – ha votato a favore della propria autoriforma”.
Ma come è potuto accadere, se, essendo richiesta la maggioranza assoluta di 161 voti, il Governo avrebbe potuto contarne soltanto su 159? E’ potuto accadere perché è arrivato il pronto soccorso dei 18 “verdiniani” ex “Forza Italia” e dei tre “tosiani” ex “Lega nord”. Due bombole di ossigeno, perciò, indubbiamente vitali. Ma certe bombole di ossigeno – come si sa – hanno un loro costo. Si starà a vedere, dunque, come e quanto verranno pagate dal Governo. Intanto, per carità, buona salute a tutti. Per una decente immagine delle Istituzioni, però, non cento di questi giorni.
24 giugno 1943 – 21 gennaio 2016
“Fermeremo – ha solennemente proclamato il “premier” Renzi – l’attacco della speculazione contro le banche italiane”.
L’augurio è che sia davvero così. E che questo solenne proclama non faccia la fine che fece il solenne proclama di Benito Mussolini il 24 giugno 1943: “Fermeremo ogni attacco del nemico sul bagnasciuga”. E però, dopo appena sedici giorni, il “nemico” sbarcò tranquillamente e fu l’inizio della fine della sua dittatura. Allora, certamente, per l’Italia andò bene così. Oggi, però, non andrebbe bene per niente, se la speculazione non fosse fermata nemmeno sul bagnasciuga di Palazzo Chigi.
San Silvio martire
“Gli italiani – si è sfogato, alla presentazione del libro “Madri” di Myrta Merlino, Silvio Berlusconi – non mi meritano”.
Ma allora – potrebbe chiedersi qualcuno – perché non va, come sembra gli piacerebbe, alle Bermuda e continua invece a rimanere nell’italica politica? “Perché – spiega – non posso permettere che la mia amata Patria finisca definitivamente in mano ad un regime di sinistra o ad un populismo becero”. Ah, beh, allora, incenso e mirra a san Silvio martire. Che uno di questi giorni, pur di salvare la pur ingrata Italia, finirà magari per arrivare, anche, al sacrificio del cilicio sempre più stretto sulle sue carni.
Sostieni Abitarearoma è importante, clicca qui! ↙
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che provvederà alla rimozione.