Quelle pupille di certi senatori – Lui c’è – Guido Bertolaso e il Pd

Fatti e misfatti di febbraio 2016
Mario Relandini - 14 Febbraio 2016

Quelle pupille di certi senatori

“Su 315 senatori – si è detto sicuro il “verdiniano” medico chirurgo Lucio Barani – minimo 50, massimo 70 fanno uso di droghe pesanti. Lo capisco dalle loro pupille”.

Molti italiani lo avevano sospettato già da tempo. Non pensavano però che – sempre secondo il senatore Barani – lo facessero anche nei bagni di Palazzo Madama. Come fanno certi studentelli scemi nei bagni delle scuole.

bertolasoLui c’è

“Al Campidoglio – ha detto l’ “ex protettore civile” Guido Bertolaso scelto, dal centrodestra, quale candidato sindaco a Roma – serve un uomo oltre i partiti. Eccomi: io ci sono”.

Forse lo avrebbe dimostrato meglio, allora, se si fosse presentato con una lista autonoma e non nella plurilista “Forza Italia”-“Lega nord”-“Fratelli d’Italia”.

Guido Bertolaso e il Pd

“Guido Bertolaso – senza nemmeno muovere, comunque, un dito – ha già ottenuto un primo non indifferente risultato politico”.

Quale? Quello si spaccare il Pd sulla sua candidatura. Il presidente del partito, Matteo Orfini, ha infatti ironicamenete “twittato”: “E’ la prima volta, in vita sua, che fa una gara”. Ma uno dei candidati del partito, Roberto Giachetti, in un intervento a “Radio radio”, si è invece così seriamente espresso: “Bertolaso è una persona che conosco, è competente, ha fatto il sucommissario al Giubileo, ci ho lavorato insieme e ne conosco tutte le qualità”. Matteo Orfini voterà sicuramente, se sarà indicato nelle primarie, per Roberto Giachetti. Ma non sarà che, se sarà indicato nelle primarie, Roberto Giachetti, invece di votare per sé, finirà per votare per l’apprezzatissimo Guido Bertolaso?


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