“Radici a metà. 30 anni di immigrazione romena in Italia” alla Biblioteca Vaccheria Nardi

La presentazione del libro lunedì 16 maggio 2022 alle ore 17

Lunedì 16 maggio 2022 alle ore 17 verrà presentato nella Biblioteca Vaccheria Nardi il libro Radici a metà. 30 anni di immigrazione romena in Italia, a cura di Antonio Ricci, Miruna Cajvaneanu e Benedetto Coccia, volume promosso dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” e realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS, Roma 2022.

Il libro Radici a metà. Trent’anni di immigrazione romena in Italia esce oltre dieci anni dopo Romania. Immigrazione e lavoro in Italia, Roma, 2008 e Romeni in Italia tra rifiuto e accoglienza, Roma, 2010, pubblicazioni realizzate da IDOS per Caritas Italiana.
I romeni, che in Italia erano poco meno di 10.000 in occasione del Censimento del 1991, hanno sfiorato il milione e duecentomila presenze nel 2018 e sono oggi la prima collettività straniera, con 1.076.412 presenze, pari al 20,8% del totale degli stranieri.
Alla presenza, crescente e distribuita sul territorio, si associano numerosi indicatori del progressivo inserimento dei cittadini romeni in Italia, imperniati tutti su un solido radicamento a livello familiare.

Interrogata attraverso una websurvey, nonostante aver sofferto sporadici episodi di discriminazione, la parte maggioritaria della comunità si sente inclusa e pienamente accettata nella società italiana; il legame creatosi nel tempo ha reso l’Italia quasi una seconda patria, sentimento che è evidente soprattutto tra i giovani, per i quali è sostanzialmente impossibile definirsi interamente romeni o italiani. La complessità identitaria delle seconde generazioni, nutrendosi e aprendosi a due radici socio-culturali, rappresenta un valore aggiunto nella odierna società globalizzata, nella quale il loro futuro difficilmente si giocherà solo in un orizzonte ristretto tra Italia e Romania.

Federico Carabetta


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