Il 12 novembre, presso il Centro Congressi CBM (viale Palmiro Togliatti 1058), alle ore 18, si terrà l’incontro-dibattito intitolato “Fermiamo la distruzione pubblica della scuola” organizzato dal Comitato costituente dell’Associazione…
Raggi: pronta la riforma della macchina amministrativa
La Sindaca, "mai fatta prima, priorità a merito e trasparenza". Prosegue lavoro del Campidoglio per soluzione su salario accessorio“La riforma della macchina amministrativa è uno dei primi passi da compiere per garantire, come avevamo promesso, un’organizzazione del Comune di Roma Capitale più efficace, in grado di offrire ai cittadini servizi efficienti e di qualità. Per questo ci apprestiamo a fare quello che nessuno ha mai fatto prima, varando un’operazione di riordino delle strutture capitoline che valorizzerà merito, trasparenza, produttività, producendo innovazione e
risparmi. E’ pronta, e a breve approderà in Giunta per l’approvazione, la modifica della macrostruttura per l’allineamento della stessa alle deleghe assessorili”.
E’ quanto annuncia la sindaca, Virginia Raggi, in una nota.
“A dirigere gli uffici delle strutture centrali e territoriali dell’amministrazione capitolina – continua Raggi – verranno chiamati dirigenti che saranno individuati, come previsto dalla legge e nel rispetto del Piano triennale di prevenzione della corruzione, mediante la procedura dell’interpello: per la prima volta il merito prevarrà sulle vecchie logiche spartitorie. Ciascun dirigente avrà la possibilità di proporsi per ricoprire gli incarichi da assegnare e sarà quindi scelto in base al proprio curriculum e alle proprie motivazioni: lo scopo è di individuare la migliore professionalità disponibile nell’ambito dell’Amministrazione capitolina per ciascuna posizione dirigenziale da ricoprire.
Di prossima approvazione in Giunta è anche la modifica della disciplina di attribuzione degli incarichi di “posizione organizzativa”, che consentirà l’indizione del bando per l’individuazione di chi andrà a ricoprirli: dopo l’inerzia del passato che ci ha lasciato in eredità la scadenza dei precedenti incarichi senza che vi fosse la possibilità di far ricorso ad
ulteriori proroghe, il nuovo regolamento consentirà di privilegiare i titoli dei candidati, tutti già dipendenti capitolini, invece di favorire selezioni basate sulla mera discrezionalità dei dirigenti.
Una doverosa e particolare attenzione, inoltre, continuiamo a porre alla questione irrisolta del conguaglio del salario accessorio da liquidare ai 23.000 dipendenti di Roma Capitale, ribadendo la decisa intenzione di individuare una soluzione che consenta di superare i motivi che hanno portato al blocco dei pagamenti: a tal fine abbiamo avviato le
interlocuzioni interistituzionali con il Consiglio dei Ministri, riconoscendo che i lavoratori non hanno responsabilità in merito alla vicenda e che non possono scontare colpe non proprie.
Infine, attraverso la competente commissione capitolina, sarà avviato un lavoro che vedrà la partecipazione dei sindacati e dei lavoratori – conclude la sindaca – finalizzato alla reingegnerizzazione dei processi amministrativi e alla riorganizzazione della macchina per renderla più snella, rapida, economica ed efficiente”.