Rapine in metro a Roma: colpita al volto una donna
Ancora episodi di violenza nelle metropolitane della CapitaleNella giornata di domenica 22 settembre, la Capitale ha vissuto una giornata di tensione e violenza, con due gravi episodi di rapina nelle stazioni della metropolitana che hanno scosso turisti e residenti.
Il primo intervento si è svolto nella stazione di Ponte Mammolo, dove una donna di 50 anni è stata brutalmente aggredita da un giovane rapinatore. Colpita con un pugno in pieno volto, la vittima è stata derubata del suo portafoglio in un attimo di violenza inaspettata.
L’aggressore, un tunisino di 23 anni senza fissa dimora, si era avvicinato alla donna con l’intento di derubarla, colpendola per poi darsi alla fuga attraverso i binari. La vittima, visibilmente scossa, ha subito allertato i Carabinieri, che hanno immediatamente avviato una caccia all’uomo.
Grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla donna, i militari della Stazione Roma Tor Sapienza sono riusciti a rintracciare e arrestare il malvivente, che ora dovrà affrontare l’accusa di rapina aggravata. Nel frattempo, la donna è stata assistita e trasportata all’ospedale dall’ARES 118.
Ma non è finita qui: la serata ha portato un altro episodio di violenza alla Stazione Termini, dove un cittadino sudamericano ha derubato un turista del suo smartphone. Non contento, ha reagito con violenza, aggredendo il personale intervenuto con calci e pugni.
La situazione è degenerata rapidamente, ma i Carabinieri della Stazione Roma Prati, supportati dalle guardie giurate in servizio, sono riusciti a fermare l’aggressore, un cubano di 43 anni, arrestandolo per rapina impropria.
Questi eventi gettano un’ombra sulla sicurezza dei trasporti pubblici romani, suscitando preoccupazione tra i cittadini e i turisti.
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