

La Giunta regionale ha approvato il piano annuale degli interventi per il diritto allo studio scolastico 2014/2015. In particolare 7,2 milioni verranno destinati alle Province per servizi essenziali come trasporti, mense e libri, mentre circa 595 mila euro saranno investiti per progetti didattici aggiuntivi rispetto al Piano dell’Offerta Formativa. Infine 700 mila euro già da settembre saranno a disposizione dei Comuni per interventi nelle scuole dell’infanzia.
“Investire sul diritto allo studio in tutte le sue declinazioni, dalla scuola all’università, è stato uno dei punti centrali dell’operato della Giunta in questo anno e mezzo – dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – proseguiremo su questa strada perché la conoscenza rappresenta un asse strategico per il futuro dell’economia del Lazio”.
“Con i finanziamenti destinati alle scuole dell’infanzia – conclude il vicepresidente della Regione Lazio ed assessore alla scuola, Massimiliano Smeriglio – la Regione Lazio dà il suo contributo per interventi di primaria importanza, questi fondi potranno infatti essere utilizzati per il prolungamento dell’orario scolastico, l’apertura di nuove sezioni o il personale educativo, tutte priorità che combaciano con le esigenze delle famiglie, ma anche delle lavoratrici e lavoratori del settore. Il piano annuale degli interventi per il diritto allo studio scolastico 2014/15 punta ad assicurare i livelli standard dei servizi essenziali, oltre a stanziare risorse con l’obiettivo di arricchire l’offerta formativa attraverso progetti innovativi e sperimentali”.
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