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Regione Lazio: opposizioni, protestano in Consiglio per blocco Aula

Rocca: "Rimpasto? Chiedete ai partiti"

Le opposizioni nel Consiglio regionale hanno inscenato una vivace protesta contro il blocco dei lavori dell’aula, che non viene convocata dallo scorso 1° agosto. Francesco Rocca, interpellato dall’Ansa su un possibile rimpasto di giunta per placare Forza Italia, ha risposto con una battuta: “Bella domanda, chiedete ai partiti”.

La paralisi del Consiglio dura ormai da oltre un mese e mezzo, alimentata da tensioni interne alla maggioranza di centrodestra. Forza Italia, infatti, pretende più potere: uno o due assessorati, o addirittura la presidenza del Consiglio, per dare maggiore peso ai propri sette consiglieri.

Tuttavia, il presidente Francesco Rocca si oppone, temendo di diventare ostaggio di eventuali giochi di potere e cambi di schieramento all’interno dell’aula, che potrebbero aprire la porta a ulteriori richieste.

Per questo motivo, il partito azzurro, capeggiato dal senatore Claudio Fazzone, ha deciso di boicottare commissioni, riunioni di giunta e capigruppo, bloccando di fatto la calendarizzazione delle sedute del Consiglio.

Nonostante la situazione esplosiva, Rocca ha cercato di minimizzare, affermando mercoledì 25 settembre: “L’attività amministrativa non si è mai interrotta – riporta l’Ansa -.

Certo, c’è una questione politica all’interno del Consiglio regionale, ma presto ci sarà un incontro per chiarire le posizioni. Dopodiché, bisogna risolvere la questione. Non si può andare avanti così all’infinito, e io sono il primo a voler essere chiaro su questo”.

L’incontro a cui Rocca fa riferimento potrebbe portare a una redistribuzione delle deleghe tra Fratelli d’Italia e Forza Italia, ma sul tema del rimpasto il governatore rimane enigmatico: “Rimpasto? Bella domanda, chiedete ai partiti”.

Dopo settimane di comunicati stampa e appelli caduti nel vuoto, le forze di opposizione hanno deciso di passare all’azione, organizzando una protesta senza precedenti.

Cartelli alla mano, si sono presentati nell’aula vuota per denunciare pubblicamente l’immobilismo: “Dopo mesi di lavori bloccati e richieste ignorate – dichiarano – abbiamo scelto di radunarci davanti al Consiglio regionale per esporre ancora una volta lo stallo causato dall’incapacità di Rocca di governare la propria maggioranza, che sta tenendo in ostaggio un’intera Regione”.

Eleonora Mattia, esponente del Pd, ha rincarato la dose con una stoccata: “Siamo di fronte a una destra così ossessionata dalle sue faide interne da essere completamente scollegata dai reali bisogni del Paese.

Altro che ‘Bridgerton’ o ‘Il Trono di Spade’, la telenovela Rocca sulla crisi di maggioranza ha ormai raggiunto livelli epici e surreali. Potremmo chiamarla ‘Rocca e i suoi fratelli’, e visto l’andazzo, il sequel lo conosciamo già: da Fratelli d’Italia a ‘Fratelli coltelli’ il passo è breve”.

Per giovedì 26 settembre 2024, alle ore 16, è stata convocata una riunione dei capigruppo, su richiesta delle opposizioni, da cui si attende la decisione sulla prossima seduta del Consiglio. Tuttavia, senza l’ok del capogruppo di Forza Italia, Giorgio Simeoni, è difficile che si sblocchi la situazione.

In caso di stallo, le opposizioni sono pronte a lanciare un ultimatum: “Chiederemo a Rocca di presentarsi in Consiglio entro la fine del mese per chiarire pubblicamente quali siano le sue intenzioni”.

Fino ad allora, i gruppi di Pd, M5S, AVS, Polo Progressista, Italia Viva e Azione hanno annunciato che si asterranno dal partecipare a qualsiasi attività consiliare, a partire dalla commissione bilancio convocata per venerdì, dove si discuterà il collegato.


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