Richiesta di musica Tunisina degenera in caos: intervengono i carabinieri
Alla risposta negativa del tecnico del suono, i giovani hanno iniziato a inveire contro il fonico“Adesso basta con la musica italiana, vogliamo quella tunisina!” È iniziato così il caos sabato notte nel tranquillo borgo di Mandela, in provincia di Roma, dove una richiesta si è presto trasformata in una minaccia, scatenando una rissa che ha turbato la serenità della serata.
Protagonisti dell’episodio sono stati cinque cittadini tunisini, che hanno finito nei guai dopo essere stati denunciati dai carabinieri della sezione radiomobile di Tivoli per rissa.
I militari sono intervenuti mentre si svolgeva una festa in piazza, proprio nel cuore del borgo. Secondo le prime ricostruzioni, i cinque avrebbero insistito affinché venisse diffusa musica tunisina durante il concerto che animava la serata agostana.
Al rifiuto del tecnico del suono, gli animi si sono accesi. I giovani hanno iniziato a urlare contro il fonico e non hanno esitato a cercare lo scontro fisico, coinvolgendo anche alcuni residenti che cercavano di calmare la situazione.
Per fortuna, il tempestivo intervento dei carabinieri ha impedito che la rissa degenerasse ulteriormente.
I cinque tunisini sono stati portati in caserma, identificati e foto-segnalati. Ora, oltre alla denuncia a piede libero, alcuni di loro dovranno affrontare ulteriori accertamenti presso l’ufficio immigrazione per verificare la regolarità della loro permanenza in Italia.
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