Rifiuti in strada a Roma? La colpa è delle passate amministrazioni

Benvenuti: "Incredibili le parole di Zaghis (A.U. Ama) in Commissione Ambiente"
Redazione - 27 Gennaio 2020

“Incredibili le parole dell’Amministratore Unico Ama Zaghis convocato in commissione Ambiente che facendo  il punto sulla situazione delle strade di Roma, e dell’azienda che dovrebbe tenerle pulite auspica che “Roma sia pulita come Disneyworld”, senza forse spiegare chi dovrebbe ottemperare a questa funzione. Soprattutto la spiegazione del disastro in cui versa la pulizia, la gestione ed il trattamento dei rifiuti a Roma oggi è sempre colpa delle passate amministrazioni.”

E’ il commento di Piergiorgio Benvenuti, ex Presidente di Ama ed oggi Portavoce del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.

“Aver fatto accumulare tonnellate di rifiuti a Natale è forse colpa di chi invece garantiva la pulizia della città negli anni passati? E di chi è la colpa di non aver ancora approvato nel 2020 il bilancio dell’Azienda del 2017? Bloccare il servizio di raccolta di armadi, tavoli, sedie, tutto ciò che è in legno presso i centri di raccolta dell’AMA, in questa situazione di emergenza di rifiuti in strada, significa un ennesimo gravissimo  disservizio per i cittadini che pagano tasse e la tariffa sui rifiuti. Sempre colpa del passato?

“Si deve parlare proprio del passato, ma con obiettività  -prosegue Benvenuti- dopo aver perso mesi senza trovare una soluzione in tema di impianti da parte di Regione Lazio e Comune, lasciando sulle strade di Roma tonnellate di rifiuti al giorno,  mentre l’unica soluzione proposta è stata proprio quella del ricorso alla discarica, di una nuova Malagrotta, fra l’altro proprio nella Valle Galeria.

“Ma Dottor Zaghis dica la realtà, per la prima volta nella storia della Capitale,  in quest’ultimo anno la raccolta differenziata a Roma è diminuita, nello stesso tempo è aumentata  la produzione dei rifiuti, diminuita  la percentuale di utenti interessati dal servizio porta a porta, il miglior metodo per incrementare la differenziata, che diminuisce dal 33% del 2017 al 31% del 2018, metodo che verrà probabilmente sostituito da nuovi cassonetti, più o meno “intelligenti”.

“Non si parla più di sviluppo e di un programma a lunga scadenza dell’incremento della differenziata, della diminuzione della produzione dei rifiuti, della tariffazione puntuale, di nuovi centri di trasferenza , di nuove  isole Ecologiche che sono le stesse del periodo 2011-2013. E’ la certificazione –prosegue  Benvenuti- che siamo passati da un programma “green” verso Rifiuti Zero avviato ed attuato con straordinari risultati nel periodo 2011-2014 , al fallimento totale nella gestione e nel trattamento dei rifiuti a Roma ad opera della Regione Lazio guidata da Zingaretti e da Roma Capitale a guida Raggi.

“Ora si vorrebbe senza alcun ricambio far ricadere le responsabilità proprio sui lavoratori dell’Ama o sulla gestione passata. La realtà è sotto gli occhi di tutti, è una disfatta totale nella gestione dei rifiuti a Roma, un inganno -conclude  Benvenuti- verso coloro che
hanno creduto alle promesse della campagna elettorale dell’attuale Sindaco Raggi che sosteneva mai discariche ed inceneritori, più differenziata, diminuzione della produzione dei rifiuti, la tariffazione puntuale. Il libro dei sogni che purtroppo non è la realtà di oggi.”


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