“Roma affonda mentre la Sindaca nasconde i fondi”
Lo dichiara Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale«La Capitale sprofonda e il Campidoglio si permette di lasciare nelle sue casse fondi che sarebbero stati utili a riparare le strade piuttosto che a garantire servizi indispensabili alla cittadinanza e degni di questo nome. Nell’anno appena passato l’amministrazione Raggi ha speso soltanto 44 euro a cittadino, una cifra davvero esigua e che assegna alla nostra città una delle posizioni più arretrate in un’ipotetica graduatoria con altre realtà italiane.
Stando al rendiconto 2018, arrivato oggi in aula Giulio Cesare, è di 543 milioni di euro, il tesoretto che, nell’era grillina, potrebbe anche finire nel dimenticatoio. Non mi stupirebbe: nel corso dell’anno abbiamo assistito ad oltre 80 variazioni di bilancio, ma anche questo animato gioco dell’oca nulla può contro l’incapacità dei cinque stelle.
Così mi chiedo: se lo scorso anno sono slittati, tra gli altri, il rifacimento della tangenziale est, la manutenzione straordinaria di via Portuense e di via della Pineta Sacchetti e la gara di Piazza Venezia, a cosa dovranno rinunciare i romani nel 2019?
A lasciarmi l’amaro in bocca è un’altra questione ugualmente spinosa: quella dei mancati incassi che dovrebbero provenire dal pagamento di Imu e Tari o dalla riscossione delle multe e che, invece, si fatica a recuperare. Sono tanti e potrebbero dare un contributo a una città che è allo stremo. La Raggi si svegli. Ora o mai più».
Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.