

Guerra aperta tra Roma Capitale e Codacons sulla vicenda delle multe sulle strisce blu. L’amministrazione capitolina non ci sta alla richiesta dell’associazione dei consumatori di annullare le multe alle macchine in sostanza con ticket scaduto, precisando che andrebbe richiesta solo la differenza tra i due importi anziché la somma intera, e si difende dichiarando: “Le nostre contravvenzioni sono assolutamente regolari. La questione è stata già esaminata e risolta dall’avvocatura comunale”.
Una questione spinosa da risolvere. Nel caso il Codacons avesse ragione, il Comune perderebbe una grossa fetta degli introiti derivanti dalle contravvenzioni e si parla di cifre molto alte visto che solo nel 2012 sono state ben 302 mila le multe sulle strisce blu. Al momento il Comune dalla sua parte ha il precedente della sentenza per “danno erariale” contro la società che gestiva le strisce blu a Velletri, accusata proprio di aver messo in pratica il regolamento portato alla luce dal Codacons.
Ma il Codacons non molla e chiede a tutti i comuni di dichiarare nulle d’ufficio le contravvenzioni per pagamento difettoso. E minacciano: “Se ciò non fosse si potrebbe ipotizzare il reato di abuso d’ufficio”.
La lotta continua e la confusione dei cittadini si fa sempre più grande.
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