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Roma-Napoli 1-0: decide Nainggolan

La vittoria restituisce la speranza di acciuffare il secondo posto valido per l'entrata diretta in Champions e dà alla Juve la certezza del quinto scudetto consecutivo

La sfida Champions tra la seconda e la terza del campionato si decide grazie ad una prodezza nel finale di Radja Nainggolan, che concede ai giallorossi ancora speranze di superare gli avversari ed alla Juventus di festeggiare con tre giornate di anticipo il suo quinto scudetto consecutivo.

I padroni di casa partono subito forte e dopo tre minuti Salah ha una palla pericolosa in area che sciupa, tirando alto. Il Napoli in formazione tipo comincia a macinare gioco con le geometrie di Jorginho e le incursioni di Hamsik, ma l’uomo più pericoloso è sempre Higuain, che ben assistito da Mertens crea apprensione ogni volta che tocca la palla.

RomaNapoli(1)Al 25′ la Roma perde per infortunio Manolas che,  colpito fortuitamente ad un occhio da  Higuain, deve abbandonare il campo. Brutta tegola per i capitolini che perdono sicurezza in difesa ed arretrano leggermente il proprio baricentro. La gara è agonisticamente e tatticamente ben giocata, ma le occasioni pericolose latitano da tutte e due le parti.

Nella ripresa la Roma torna in campo con un’ulteriore defezione in difesa per l’infortunio di Florenzi, ma Maicon che lo sostituisce, sembra in giornata sì. La partita continua sulla falsariga della prima parte di gioco con le difese che prevalgono sui rispettivi attacchi e quando ad esempio Higuain riesce a liberarsi al tiro, è  Szczesny ad opporsi.

RomaNapoliProprio quando la gara sembra indirizzata verso un pareggio a reti bianche, lo stadio  ha un sussulto, all’89’ infatti dai piedi del capitano parte l’azione che riesce a liberare in area Salah, il quale serve Nainggolan che trafigge con un gran tiro a fil di palo Reina.  L’Olimpico esplode  in un grande abbraccio, consapevole che la vittoria sul Napoli restituisca le speranze di riuscire a raggiungere  nelle ultime tre giornate proprio i partenopei ed acciuffare il secondo posto valido per l’entrata diretta in Champions.

Roma (4-3-3): 25 Szczesny; 24 Florenzi (46′ Maicon), 44 Manolas (20′ Zukanovic), 2 Rudiger, 3 Digne; 15 Pjanic, 20 Keita, 4 Nainggolan; 11 Salah, 8 Perotti, 22 El Shaarawy (81′ Totti)
A disp: 26 De Sanctis, 5 Castan, 35 Torosidis, 33 Palmieri, 6 Strootman, 14 Iaqo Falque,16 De Rossi, 21 Vainqueur, 9 Dzeko. All.: Spalletti
Indisponibili: 1 Lobont (Contusione al gomito destro)
Diffidati: 3 Digne, 15 Pjanic, 20 Keita, 9 Dzeko, 24 Florenzi
Squalificati:

Napoli (4-3-3): 25 Reina; 2 Hysay, 26 Koulibaly, 33 Albiol, 31 Ghoulam; 5 Allan (78′ David Lopez), 8 Jorginho (89′ Gabbiadini), 17 Hamsik; 7 Callejon, 9 Higuain, 14 Mertens (74′ Insigne)
A disp: 22 Gabriel, 1 Rafael, 3 Strinic, 11 Maggio, 18 Regini, 21 Chiriches, 6 Valdifiori, 88 Grassi, 93 Chalobah, 77 El Kaddouri. All.: Sarri
Indisponibili:
Diffidati: 88 Grassi, 7 Callejon
Squalificati:

Arbitro: Sig. Orsato (sez. Schio)
Assistenti: Cariolato, Di Liberatore; Addizionali: Banti, Massa; IV Uomo: De Luca
Ammoniti: 38′ Pjanic (R), 41′ Koulibaly (N), 41′ Ghoulam (N), 47′ Rudiger (R), 70′ Mertens (N), 74′ Jorginho (N)
Marcatori: 88′ Nainggolan (R)

Le pagelle di Gianluigi Polcaro

ROMA

-SCEZNYSzczesny 7: Non corre grossi rischi fino all’infilata di Higuain che a botta sicura tenta di batterlo, ma la sua manona miracolosa salva il risultato. Nel finale, prima della rete giallorossa, salva ancora in uscita, anche se un po’ sgraziata, su Higuain

Florenzi 5: Soffre molto la velocità di Martens e difficilmente riesce a tenere la posizione. Maluccio anche palla al piede. La sua poca freschezza fisica raggiunge il culmine con l’infortunio muscolare a inizio ripresa

(dal 46′ Maicon) 5,5: In difesa non va meglio di Florenzi, ma è più propositivo in avanti. Partecipa all’azione del gol giallorosso

Manolas 6: Peccato per l’infortunio all’occhio causatogli da Higua, perchè il suo apporto per quei minuti è stato importante, nonostante l’infilata dello stesso Higuain tra lui e Rudiger

(dal 21′ Zukanovic) 6: E’ lento, ma stavolta efficace, soprattutto nel finale con un recupero importante. Inoltre con lui l’azione si avvia più velocemnte grazie a dei piedi educati

Rüdiger 7: Nonostante l’iniziale sbandata in concorso con Manolas per cui Higuain per poco non segna, fa una gara eroica. Puntuale negli anticipi e maestoso nei recuperi, come nel finale quando salva da gol sicuro la porta romanista. Ci mette la grinta e la giusta concentrazione

Digne 6,5: Molto reattivo sulla fascia, sebbene non ci siano molto sbocchi, visto l’assetto del Napoli teso a occupare tutte le zone del campo. Ma è molto bravo sia negli anticipi che nel pressing, guadagnando molte “yard” nel corso della gara

Pjanic 6: Punto di riferimento per i compagni, nonostante la sua regia non sia particolarmente efficace, anche perché gli uomini di Sarri sanno ben tenere la linea mediana. Ha il pregio, però, di tenere il ritmo e combattere fino alla fine

Keita 6,5: Uomo d’ordine ineccepibile. Il professore, senza strafare, sale in cattedra soprattutto nella ripresa, quando gli attacchi per vie centrali dei partenopei si fanno molto più stringenti, ma il suo possesso palla e il senso della posizione sono preziosi

Nainggolan 8: Ci mette sempre quel “pizzico” di forza e passione in più che lo rendono determinante. Oltre ad essere l’unico a supportare veramente Salah nelle ripartenze, è sempre tempestivo nel recuperare palle e tentare a modo suo di far ripartire l’azione. Segna il gran bel gol della vittoria e si conquista senza dubbi la palma del migliore

Salah 6,5:Poco visibile, ma stavolta è dura sfuggire alle attenzioni dei difensori azzurri, e quando ci riesce viene atterrato senza complimenti. Ma è uno dei maggiori artefici della rete del Ninja

Perotti 6: Il calo fisico della squadra passa proprio dalle sue gambe. La sua manovra è più lenta e facilmente controllabile dagli avversari, ma non manca mai il suo apporto quantitativo alla squadra

El Shaarawy 6: Nonostante si denoti un’involuzione dal punti di vista della personalità, la sua mobilità sulla fascia è preziosa per la Roma, sia per stancare gli undici di Sarri, sia per creare spazi ai compagni. È l’unico a liberarsi e a rendersi pericoloso in area avversaria, prima della svolta della partita con la rete del Ninja

(dall’81’ Totti) 7: Ancora una volta gli bastano pochissimi minuti per dare un cambio di ritmo alla gara e di personalità alla squadra che con lui in campo sembra avere un’altra marcia. Va a prendersi tutti i palloni possibili dai piedi dei compagni e confeziona un assist d’oro per Salah, prima di lanciare con il contagiri lo stesso egiziano in area e propiziare la rete di Nainggolan

All.: Spalletti 6,5: La squadra sta subendo un calo fisico evidente, dopo la grande rincorsa al secondo posto e il Napoli ha spesso il pallino del gioco, ma non molla mai e questo è anche merito suo. Stavolta, anche se avesse voluto, non avrebbe potuto inserire il capitano prima degli ultimi dieci minuti, visti i due cambi che si gioca per sostituire gli infortunati

NAPOLI: Reina 6; Hysaj 6, Albiol 6,5, Koulibaly, 6,5 Ghoulam 6; Allan 6,5 (dal 78′ David Lopez s.v.), Jorginho 6 (dal 90′ Gabbiadini s.v.), Hamsik 5; Callejon 6, Higuain 6, Mertens 6 (dal 75′ Insigne 6). All.: Sarri 6

ARBITRO: Orsato di Schio 6,5: Pochi episodi e di facile interpretazione. Gara sostanzialmente corretta che riesce a gestire diligentemente


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