Roma-Pescara 3-2: la sofferenza vale il secondo posto

La Roma fa il suo ed approfittando della sconfitta della Juventus a Genoa, supera con tanta sofferenza un Pescara mai arrendevole
Marco Maestà - 28 Novembre 2016

All’Olimpico l’approccio dei giallorossi è ottimo, come lo fu a Bergamo, la doppietta di un super Dzeko che colpisce due volte tra l’8’ e l’11’ infatti, sembra spianare la strada per un altro facile successo casalingo.

Nel primo tempo fondamentalmente non c’è gara ed il Pescara sembra la vittima designata dei padroni di casa. Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, giallorossi all’attacco e Pescara in trincea. Ad un certo punto però i giallorossi spengono la luce ed il Pescara comincia ad affacciarsi dalle parti di Szczeny. Caprari e compagni si rendono più volte pericolosi ed al 60’ Memushaj accorcia le distanze.

Roma's Bosnian forward Edin Dzeko celebrates after scoringn goal during the friendly football match AS Roma vs Valencia on August 14, 2015 at the Olympic stadium in Rome. AFP PHOTO / ALBERTO PIZZOLILa Roma perde le distanze tra i reparti ed il Pescara sembra sempre più pericoloso. Al 70’ però il rigore realizzato da Perotti ristabilisce le distanze e la gara sembra definitivamente in ghiaccio. Pura illusione perché i giallorossi sono la squadra più da psicoanalisi del campionato e Caprari riapre ancora una volta la gara, quando al 75’ trafigge per la seconda volta Szczeny.

L’ultimo quarto d’ora è ad alta tensione, con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto per i tre punti finali. Alla fine il match lo vincono i padroni di casa come da pronostico, ma con indicibile sofferenza e tanta tanta preoccupazione per le prossime gare, che li vedranno in sequenza affrontare il derby, il Milan in casa e la Juve in trasferta, trittico decisivo per testare le vere ambizioni dei romani.

ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Peres, Rüdiger, Fazio, Emerson; Gerson (dal 27′ s.t. Totti), Strootman; Perotti, Nainggolan (dal 19′ s.t. De Rossi), Salah (dal 46′ s.t. Vermaelen); Dzeko.(Alisson, Crisanto, Seck, Jesus, Marchizza, Iturbe, Soleri). All. Spalletti.

PESCARA (3-5-2): Bizzarri; Vitturini (dal 1′ s.t. Verre), Zuparic, Biraghi; Zampano, Benali (dal 33′ s.t. Cristante), Memushaj, Brugman, Crescenzi; Pepe; Bahebeck (dal 5′ p.t. Caprari). (Aldegani, D’Angelo, Mele, Maloku, Pettinari, Muric, Forte). All.Oddo.

ARBITRO: Irrati di Pistoia.

NOTE: ammoniti Biraghi (P), Nainggolan (R), Emerson (R), Zuparic (P), Caprari (P) per gioco scorretto; Rüdiger (R) per proteste.

Adotta Abitare A

MARCATORI: Dzeko (R) al 7′ e al 10′ p.t.; Memushaj (P) al 15′, Perotti (R) su rigore al 26′, Caprari (P) al 29′ s.t.


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