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Roma-Porto 0-3. Crisi isterica e autodistruzione
I giallorossi sono fuori dalla ChampionsLa Roma in un sol colpo perde la qualificazione Champions, il pareggio di bilancio e la faccia.
Dopo un inizio disastroso ed un gol preso nei primi minuti, la qualificazione sebbene difficile era ancora tutta in gioco, ma la sciocchezza imperdonabile che al 40’ commette il capitano, getta alle ortiche qualsiasi speranza. De Rossi invece di predicare calma e tranquillità infatti, dall’alto della sua esperienza, commette un’ingenuità imperdonabile e rischiando di rompere una gamba all’avversario, lascia i suoi in inferiorità numerica.
Fin dall’inizio si capisce che è una serata no dal punto di vista dei nervi. I padroni di casa non riescono mai a trovare il compagno smarcato e soprattutto sembra che la palla tra i piedi, gli scotti come se fosse appena uscita da una pentola d’olio bollente.
Nella ripresa nonostante lo svantaggio numerico negli uomini e nel risultato ci si aspetta la reazione dei giallorossi, ma la squadra ormai è in preda ad una vera e propria crisi isterica ed al 50’ anche Emerson Palmieri impazzisce e nel tentativo di frantumare la gamba di un altro avversario, raggiunge anzitempo gli spogliatoi. Ora la Roma è in nove e la montagna già difficile da scalare, diventa inaccessibile. Inevitabile dunque diventa subire al 75’ ed al 77’ il secondo e terzo gol che gettano lo stadio nello sconforto e tutta la squadra ai margini dell’Europa che conta.
In Champions ci va il Porto che per esperienza internazionale e bacheca di trofei ci surclassa ampiamente, la Roma invece disputerà l’Europa League, ma se non cambierà testa e mentalità di approccio alle gare, farà pochissima strada anche nell’Europa di serie B.
MARCATORI Felipe all’8’ p.t.; Layun al 28’, Corona al 30’ s.t.
ROMA (4-2-3-1) Szczesny; Bruno Peres, Manolas, De Rossi, Juan Jesus; Strootman, Paredes (dal 42’ p.t. Emerson); Salah, Nainggolan, Perotti (dal 41’ s.t. Gerson); Dzeko (dal 14’ s.t. Iturbe). (Alisson, Totti, Fazio, El Shaarawy). All. Spalletti.
PORTO (4-1-4-1) Casillas; Maxi Pereira (dal 47’ p.t. Layun), Felipe, Marcano, Telles; Danilo; Corona, Herrera, André André, Otavio (dal 12’ s.t. S. Oliveira); André Silva (dal 21’ s.t. A. Lopez). (José Sà, R. Neves, Varela, Evandro). All. Espirito Santo.
ARBITRO Marciniak (Polonia).
NOTE paganti 32.047, incasso di 1.450.638 euro; abbonati 7.819, quota di 279.720 euro. Espulsi De Rossi (R) al 40’ p.t. ed Emerson (R) al 5’ s.t. per gioco scorretto. Ammoniti Herrera (P), Otavio (P), S. Oliveira (P), Gerson (R) per gioco scorretto, André Silva (P) per c.n.r.. Tiri in porta 4-7. Tiri fuori 7-4. Angoli 11-2. In fuorigioco 0-2. Recuperi: p.t. 6’, s.t. 0’