

Anche per il 2025, Roma Capitale si affida agli impianti regionali dell’Abruzzo per gestire una parte consistente dei suoi rifiuti indifferenziati.
La giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Rifiuti Fabrizio Ghera, ha approvato oggi la proroga dell’accordo che prevede il conferimento di 80mila tonnellate di rifiuti presso gli impianti abruzzesi.
Questa collaborazione, avviata nel 2014, è diventata ormai una consuetudine e si ripete per l’undicesimo anno consecutivo.
La scelta è stata motivata dalla necessità di affrontare un anno straordinario come quello Giubilare appena iniziato, che porterà un significativo aumento di rifiuti a causa dell’afflusso di milioni di pellegrini e turisti nella Capitale.
“Roma Capitale, come noto, non ha raggiunto l’autosufficienza per la gestione dei flussi di rifiuto indifferenziato e l’anno Giubilare appena inaugurato comporterà un grande sforzo per tutta la macchina organizzativa.
Per questi motivi abbiamo deciso di accogliere la richiesta del Comune di Roma, approfittando della disponibilità della Regione Abruzzo che dura ormai da dieci anni e a cui va il nostro ringraziamento“, ha dichiarato l’assessore Fabrizio Ghera.
L’accordo, tuttavia, mette in evidenza un problema strutturale che Roma non può ignorare: l’urgenza di completare un ciclo di gestione dei rifiuti autonomo e sostenibile.
Le previsioni di un Giubileo affollato e l’inevitabile aumento di rifiuti rendono sempre più pressante la necessità di dotare la città di infrastrutture adeguate.
Per ora, però, l’intesa con l’Abruzzo garantisce una soluzione a breve termine, consentendo a Roma di affrontare l’anno Giubilare senza rischiare criticità sul fronte dei rifiuti.
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