Roma-Sampdoria 3-2: Totti e la pioggia, accoppiata perfetta

Nella ripresa il Capitano e Dzeko annientano i blucerchiati. Le Pagelle di Gianluigi Polcaro
Marco Maestà - 12 Settembre 2016

Tre punti inimmaginabili per la Roma dopo la prima frazione di gioco, nel segno di Totti e di Dzeko che nella ripresa, dopo oltre un’ora d’interruzione per una bomba d’acqua e grandine scatenatasi alla fine del primo tempo, vince una gara d’altri tempi. La Roma getta il cuore oltre l’ostacolo e ribalta la gara nel secondo tempo infatti, proprio grazie alla personalità ed alle magie del suo giocatore più rappresentativo, Francesco Totti.

tottiLa gara che parte subito bene per i giallorossi, intenzionati a riconciliarsi col proprio pubblico, vede Perotti liberare Salah sulla destra, che di testa batte Viviano. Improvvisamente però i romani staccano la spina e due disattenzioni difensive permettono prima a Muriel di trovare con una gran conclusione la rete del pari, poi a Quagliarella di raddoppiare sugli sviluppi di un corner. A due minuti dalla fine del primo tempo si scatena Giove Pluvio e la gara viene interrotta per quasi 80 minuti. Un vero e proprio nubifragio si abbatte sull’Olimpico e Giacomelli fa riprendere il gioco solo abbondantemente dopo le 17,00.

Spalletti effettua i cambi che ribaltano la gara: dentro Dzeko e capitan Totti e la Roma sembra trasformata. Inizia un monologo giallorosso. Si gioca in pratica ad una sola porta per una larga mezz’ora, con Viviano che salva il risultato più volte su Dzeko e Salah. Al 61′ arriva il pareggio: lancio delizioso dalla trequarti di Totti, Dzeko si avventa sulla palla, stop e piattone in corsa che supera Viviano. Nel finale il forcing dei giallorossi inevitabilmente cala, ma lo stesso i padroni di casa hanno tre grandissime occasioni per effettuare la rimonta; il portiere blucerchiato però, oggi in serata di grazia non è d’accordo e si oppone su ogni conclusione. Quando ormai il risultato sembra non potersi più sbloccare, nel recupero accade il colpo di scena. Dzeko cade in area dopo un contrasto con Skriniar, e l’arbitro indica il dischetto. La favola di Totti continua perché il campione infinito trasforma sotto la sud e consegna agli annali un’altra grandissima impresa dopo le magie di Roma-Torino dello scorso anno. Quanta sofferenza e quanta passione nella vittoria romanista quest’oggi, vittoria che a livello psicologico potrebbe segnare una svolta in tutta la stagione.

ROMA: Szczesny; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Bruno Peres; Strootman, De Rossi, Nainggolan (85′ Iturbe); Salah, Pérotti (46′ Totti), El Shaarawy (46′ Dzeko).
A disp.: Alisson, Lobont, Fazio, Marchizza, Emerson, Seck, Paredes, Gerson.
All. Spalletti.

SAMPDORIA: Viviano; Sala, Silvestre, Regini, Pavlovic (46′ Dodò; 80′ Skriniar); Barreto, Torreira, Linetty; Alvarez; Quagliarella, Muriel (62′ Budimir).
A disp.: Puggioni, Krapikas, Pedro Pereira, Praet, Palombo, Bruno Fernandes, Eramo, Cigarini, Schick.
All. Giampaolo.

Reti: 8′ Salah, 18′ Muriel, 41′ Quagliarella, 61′ Dzeko, 93′ rig. Totti.

Arbitro: Giacomelli di Trieste. Assistenti: Barbitati e Vivenzi. IV uomo: La Rocca. Assistenti di porta: Rocchi e Pairetto.

Note: partita sospesa al 46′ del secondo tempo per maltempo e gioco ripreso alle 17.06. Ammoniti De Rossi, Juan Jesus (R). Recupero 2′ pt, 3′ st.

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ROMA-SAMPDORIA, LE PAGELLE  di Gianluigi Polcaro

Roma

Szczesny 5: Sorpreso dal tiro a volo di Muriel e responsabile sul secondo gol doriano, quando, come spesso gli accade, resta nella zona di nessuno, indeciso se uscire o restare tra i pali. Decide alla fine di lasciare la porta sguarnita per la rete di Quagliarella. Si riscatta con due interventi importanti che salvano il risultato, ma restano le macchie indelebili che rischiavano di segnare il match

Florenzi 6,5: Parte in sordina con pochi spunti e molta sofferenza visto il pressing degli ospiti. Nella ripresa, nonostante i rischi vengano proprio dalle sue parti, riesce ad essere un punto di riferimento sulla destra spingendo e portando più avanti la pressione degli uomini di Giampoaolo

Manolas 6,5: Parte male, responsabile sulla prima rete blucerchiata, quando non sale lasciando in gioco gli attaccanti ospiti. Si riprende nella ripresa diventando il fulcro e il baluardo della difesa

Juan Jesus 5,5: Un disastro il primo tempo. Gli attaccanti gli sfilano da tutte le parti. Nella ripresa si riprende anche se balbetta quando lo puntano. Bravo a rilanciare l’azione regalando anche alcuni assist preziosi

Bruno Peres 6,5: Uno dei pochi a crederci dall’inizio alla fine. Prova spesso l’azione personale tentando di sfondare la linea “gotica” e creando non poco scompiglio nella squadra di Giampaolo

Nainggolan 5,5: Giornata no, sia fisicamente che come condizione. Non azzecca un passaggio, ma resta un punto di riferimento nonostante tutto

(dall’85’ Iturbe) s.v.

De Rossi 6: Non ha vita facile davanti alla sua difesa, sbagliando qualche passaggio di troppo e non riuscendo a far salire la squadra. Bersagliato in malo modo dai giocatori doriani, tiene botta e porta a casa una sufficienza grazie alla buona azione di tamponamento

Strootman 7: Ancora una gara commovente. Nonostante cominci anche lui ad andare in “riserva” è sempre l’uomo in più in mezzo al campo. Dove serve lui c’è e i suoi possono scaricare palla sui suoi piedi con tranquillità. Peccato per il mancato gol, dopo aver tirato una botta troppo centrale che esalta Viviano

Salah 6,5: Segna la rete del momentaneo 1-0, poi però va a corrente alternata anche se non manca la sua profondità. Fin troppo sprecone nella ripresa

Perotti 6: Al piccolo trotto, si inventa due assist d’oro di cui uno concretizzato da Salah e l’altro sprecato da El Shaarawy. Cala per i consueti problemi fisici e lascia il posto a Totti nella ripresa

(dal 46’ Totti) 8,5: Ancora una volta è la bandiera, il vecchio fuoriclasse di mille battaglie a salvare la baracca e i suoi frastornati compagni. Dà la spinta che serve alla squadra per riprendersi. I suoi tocchi a tutto campo illuminano il lento gioco romanista così come il gol che sblocca Dzeko: un assist incantevole che permette al bosniaco di segnare l’importante rete del 2-2. Anche i compagni sentono di poter osare di più e all’ultimo minuto il capitano regala la rete su rigore per la vittoria inaspettata. 249 reti in serie A e un sogno romantico che continua

El Shaarawy 5,5: Sembra uno dei più pimpanti, ma si demoralizza quando spreca l’assist al bacio di Perotti. Solo un tempo per lui

(dal 46’ Dzeko) 7: Entra solo nella ripresa e sbaglia subito un passaggio che fa saltare una pericolosa azione romanista. Poi Totti gli regala una palla d’oro che il bosniaco stavolta non sbaglia. Segna il bel gol del pareggio. Sbaglia un’altra occasione davanti al portiere, sempre su assist del capitano, ma lotta fino alla fine e si procura il rigore che Totti siglerà

All. Spalletti 6,5: Schiera la squadra con l’assetto tattico che lo ha portato alla striscia vincente della scorsa stagione, ma i suoi interpreti sono lenti e stanchi­. Nella ripresa fa di necessità virtù e si affida alla classe del suo capitano, schierato contemporaneamente con Dzeko. Una mossa vincente

SAMPDORIA Viviano 8; Sala 6, Silvestre 6, Regini 6,5, Pavlovic 5,5 (dal 46’ Dodò 4) (dall’81’ Skriniar s.v.); Linetty 6, Torreira 6,5, Barreto 6; Alvarez 6,5; Muriel 7, Quagliarella 6,5 .All. Giampaolo 7

Arbitro: Giacomelli 5,5: Gestisce bene e con prudenza la fase post nubifragio. Per il resto gara in cui sfodera pochi cartellini gialli, ma tiene conto anche del campo pesante. Qualche svista e un rigore che c’è ma è comunque generoso

 


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