Roma Verona 1-1: pareggio continuo

Nella prima giornata del girone di ritorno e nella prima giornata della seconda avventura di Spalletti sulla panchina giallorossa, il pareggio la fa ancora da padrone.

La Roma parte bene e nel primo tempo colleziona il vantaggio e tante occasioni non concretizzate per il raddoppio. Nella ripresa inspiegabilmente sparisce ed il Verona pareggia, rovinando la prima del tecnico di Certaldo ed inguaiando ulteriormente la stagione romanista.

I giallorossi sembrano rigenerati dal cambio in panchina e nei minuti iniziali schiacciano gli avversari nella propria area di rigore. Salah e Dzeko sono i più attivi sotto porta, ma il Bosniaco un po’ per imprecisione ed un po’ per sfortuna, si perde sempre davanti alla porta e colleziona una striscia impressionante di errori.

Il forcing giallorosso culmina con il vantaggio di Nainggolan, che al 40’ deposita in rete un assist delizioso in area di De Rossi.
La prima frazione di gioco si chiude con un vantaggio che forse poteva anche essere più cospicuo.

Dopo l’intervallo le squadre rientrano in campo trasformate ed i giallorossi sembrano gli ospiti, confusi, imprecisi ed impauriti. Il Verona sale in cattedra, prende il controllo del centrocampo ed inevitabilmente trova il pareggio, quando uno stralunato Castan al 74’ atterra in area il suo avversario diretto, che gli era andato via con un giuoco da ragazzi. Il solito Pazzini non perdona ed il solito black out giallorosso, scatena i fischi del pubblico.

A nulla vale la reazione romanista, Dzeko è una statua nel deserto dell’area avversaria ed al 92’ il suo colpo di testa alto sulla traversa, è lo specchio di una stagione disgraziata per lui e per tutta la Roma.

ROMA VERONA 1-1, PAGELLE di Gianluigi Polcaro

Roma: 

Szczesny 6,5: Due buoni interventi che salvano il risultato

Torosidis 5,5: Ha il compito di badare di più alla fase difensiva e infatti difficilmente lo si vede in avanti. Un gioco conservativo finché regge. Poi deve cedere fisicamente e il mister lo sostituisce

(dal 73’ Iago Falque) 6: Apporta maggior freschezza in avanti

Manolas 6: Ci mette sempre una pezza, nonostante barcolli un po’ troppo e dovendo fare anche il lavoro per Castan

Castan 4: Aveva promesso a Spalletti una prestazione top, ma è completamente fuori condizione ed è imbarazzante quando si fa superare in area da Wszolek, che poi atterra commettendo calcio di rigore

(dal 66’ Rudiger) 6: Al posto di Castan offre maggior equilibrio e attenzione difensiva

Digne 6: Quando riesce a sganciarsi fa buone cose, riuscendo anche a inventarsi qualche guizzo dei suoi

Pjanic 6: Regista alla Pizarro del 4-2-3-1 spallettiano. Quando non si nasconde qualche buona giocata per i compagni la inventa, ma serve maggior carattere e quando il mister lo sprona dalla panchina riesce a velocizzare nel finale la manovra

De Rossi 6,5: Sganciato dalla sterile posizione che gli aveva affibbiato Luis Enrique e poi riproposta da Garcia, si ritrova con un rinnovato piglio e maggior lucidità. È tra i migliori, grazie a un’ottima capacità di anticipo e alla propositività del suo gioco e dei suoi inserimenti. Suo lo splendido stop al volo e poi assist di tacco per il gol di Nainggolan

Salah 4: Fa sempre la cosa sbagliata. Quando deve tirare sbaglia e quando deve passarla sbaglia lo stesso. Qualche sgambata delle sue la concede, ma si fiacca e diventa nella ripresa un difensore aggiunto dell’Hellas

Nainggolan 6: Spalletti lo posiziona dietro la punta, alla Perrotta, e nel primo tempo non demerita, anche se ha l’arduo compito di giocare a tutto campo per coprire e ripartire. Ci riesce e segna anche il gol del momentaneo pareggio. Nella ripresa con il crollo dell’intera squadra cala pure lui

Florenzi 5,5: Ritorna nei tre davanti, ma non ha lo smalto e la grinta che lo contraddistingue. Ha le gambe pensanti e non riesce né a fare filtro in copertura, né a spingere in avanti. Lo salva qualche buon lancio dei suoi. Non bene nemmeno come terzino

Dzeko 4: Se la Roma avesse avuto un qualsiasi altro attaccante, avrebbe vinto la partita. Invece con il bosniaco, che non lesina di certo l’impegno, la squadra vede sfumare le migliori azioni da rete. Sbaglia almeno un gol facile, per non parlare delle altre occasioni che gli capitano. Poi è sempre troppo in anticipo o in ritardo sui lanci che i compagni gli confezionano

All.: Spalletti 5,5: Non ha la bacchetta magica e non può in pochi giorni e alla prima da subentrante a Garcia risolvere i problemi psicofisici, di gioco e tattici di questa squadra, ma pesa tantissimo la scelta di Castan al posto di Rudiger, con la tardiva sostituzione del brasiliano proprio dopo aver commesso l’errore fatale. Nemmeno un minuto per Totti in favore di un Dzeko ancora disastroso. Buona invece la scelta di riproporre De Rossi da mediano che affianca il “regista” Pjanic, con Nainggolan da falso trequartista di copertura. C’è molto, molto da lavorare

Verona: Gollini 6,5; Bianchetti 6 (dal 46’ Halfredsson 6), Moras 6,5, Helander 6,5; Sala 6,5, Greco 6,5, Ionita 6, Emanuelson 5 (dal 46’ Fares 5,5); Wszolek 7 (dal 73’ Gomez 6), Pazzini 7, Rebic 7. All.: Del Neri 6,5

Arbitro: Davide Massa 6: A parte l’episodio da rigore su cui ci sono pochi dubbi e la scarsa assistenza dei suoi guardalinee che si perdono un paio di fuorigioco, dirige saggiamente senza protagonismi

Il tabellino di Roma Verona 1-1

Roma (4-2-3-1): Szczesny; Torosidis (dal 73’ Iago Falque), Manolas, Castan (dal 66’ Rudiger), Digne; Pjanic, De Rossi; Salah, Nainggolan, Florenzi; Dzeko. A disp.: Lobont, De Sanctis, Ruediger, Emerson, Gyomber, Marchizza, Vainqueur, D’Urso, Totti, Soleri, Sadiq. All.: Spalletti.

Verona (3-4-3): Gollini; Bianchetti (dal 46’ Halfredsson), Moras, Helander; Sala, Greco, Ionita, Emanuelson (dal 46’ Fares); Wszolek (dal 73’ Gomez), Pazzini, Rebic. A disp.: Rafael, Coppola, Jankovic, Zaccagni, Riccardi, Wink, Cecchin. All.: Del Neri.

Arbitro: Davide Massa di Imperia

Marcatori: 40’ Nainggolan (R), 61’ Pazzini (V)

Ammoniti: 67’ Sala (V), 74’ Greco (V)

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