Sciopero: Oggi 12 febbraio 2024, a rischio i treni per 8 ore
Indetta dalle sigle di base una mobilitazione nazionale di otto oreGiornata di passione per i pendolari di Roma e nel Lazio a causa di uno sciopero di otto ore, di oggi Lunedì 12 Febbraio 2024, che coinvolgerà le iscritte e gli iscritti ai sindacati di base, impiegati a bordo dei treni per le aziende del Gruppo FSI, le ferrovie dello Stato. Nello specifico per i dipendenti di Pax e Cargo.
Unione Sindacale di Base ha organizzato per la giornata di oggi Lunedì 12 Febbraio 2024, dalle 9 alle 16:59, uno sciopero dei dipendenti delle aziende del Gruppo FSI Spa, Pax e Cargo, che coinvolge tutti i lavoratori e anche i manutentori di RFI, che svolgeranno anche un presidio dalle 11 in piazza della Croce Rossa sotto la sede del Gruppo. La mobilitazione è nazionale e potrebbe causare disagi durante tutta la giornata del 12 febbraio sulle linee regionali del Lazio gestite da Ferrovie.
L’accordo firmato il 10 gennaio per il rinnovo contrattuale non va giù ai sindacati di base, considerato “un colpo di spugna assestato al quadro storico di disagio lavorativo nel settore manutenzione infrastrutture di RFI” si legge in una nota. I lavoratori reclamano “un vero e adeguato rinnovo contrattuale nazionale. È dal 1 agosto 2023 che i sindacati firmatari e azienda si incontrano con cadenza mensile per discutere del rinnovo del CCNL delle attività ferroviarie. In 7 mesi, in Trenitalia, si è riusciti solo a firmare un accordo che di fatto pone le basi per l’abolizione della pausa refezione in cambio di un aumento del valore del ticket”. “L’accordo del 10 gennaio 2024 – proseguono – è stato firmato senza alcun mandato da parte dei lavoratori e senza alcuna operazione di validazione di quanto sottoscritto come previsto invece dall’attuale normativa, mentre le trattative contrattuali non hanno visto alcuna assemblea né piattaforma votata dai lavoratori. Questi fatti sono resi ancora più eclatante dal fatto che le RSU sono scadute da più di 3 anni”.
USB Attività Ferroviarie con le sigle CUB e SGB e insieme ai gruppi di ferrovieri autorganizzati (PdM-B e RFI) ha proclamato queste azioni di sciopero congiunte sulla scorta delle richieste che provengono dalla base “peraltro contenute anche nella nostra piattaforma di rivendicazioni contrattuali e contro l’accordo del 10 gennaio” fanno sapere. Le richieste sono: aumenti del 18% sul minimo contrattuale, 50% sul Salario Professionale, aumento da 7 a 14 degli scatti di anzianità, aumento di tutte le competenze ferme al 2003, lavoro massimo settimanale di 36h, inserimento nella categoria del lavoro usurante per Macchinisti, Capitreno e Personale Manutenzione. Inoltre, chiedono l’annullamento dell’accordo di settore del 10 gennaio 2024, il contrasto immediato a ogni ricaduta territoriale dei suoi contenuti e l’avvio di una reale consultazione certificabile dei lavoratori interessati
Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙