Sempre altrove fuggendo di Laura Ricci
Domenica 23 febbraio 2020 alle ore 17* presso l'Associazione Culturale “Villaggio Cultura – Pentatonic” in viale Oscar Sinigaglia 18 a Roma LurentinaDomenica 23 febbraio 2020 alle ore 17* presso l’Associazione Culturale “Villaggio Cultura – Pentatonic” in viale Oscar Sinigaglia 18 a Roma Lurentina: Incontro con l’autrice: Laura Ricci
Sempre altrove fuggendo. Protagoniste di frontiera in Claudio Magris, Orhan Pamuk, Melania G. Mazzucco, Vita Activa Edizioni, Collana Exempla, Trieste 2019
Interventi di Mariella De Santis e Alexandra Zambà
Con l’appassionante linguaggio di un diario di lettura, il lavoro analizza in chiave di genealogia femminile le protagoniste del romanzo di Claudio Magris Non luogo a procedere e quelle dei romanzi Il museo dell’Innocenza e La stranezza che ho nella testa dello scrittore turco Orhan Pamuk, specie dal punto di vista della concezione dell’amore e del progetto di affermazione di sé che perseguono pur vivendo in una società costrittiva per le donne. L’ultima parte è dedicata alla figura di Annemarie Schwarzenbach, protagonista del romanzo documentario di Melania G. Mazzucco Lei così amata. Nel duplice stato di figura romanzesca e figura reale del suo tempo – attraversato nella sua breve vita da scrittrice, viaggiatrice, giornalista e fotografa – Schwarzenbach risulta particolarmente preziosa per mostrare quanto possa essere frequente e denso di significati il superamento delle frontiere tra letteratura e vita. Definite «di frontiera», le protagoniste di questi moderni e originali romanzi storici, non tanto per la dislocazione geografica, che pure come intersezione e ponte di diverse culture e territori esiste, quanto per la loro disposizione psicologica ed esistenziale: donne che attraversano luoghi, epoche e società in grande trasformazione politica e sociale, a contatto con culture molteplici, costantemente in ascolto del loro desiderio di libertà e realizzazione.
*Ingresso con tessera ARCI per la stagione 2019/20; è possibile tesserarsi in sede. Allo scopo di mantenere lo spazio culturale creato e far fronte alle spese di gestione vi chiediamo una partecipazione economica minima, una consumazione di 3 euro.