“Spqr” non si tocca. Parola di Tronca

Lo storico logo “Spqr” sarà ripristinato, scalzando quel “Rome & You” che tante polemiche aveva sollevato in rete. Il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca è stato netto: «Vogliamo ripristinare il logo storico e originale – ha spiegato il prefetto durante la presentazione degli eventi per il Natale di Roma – perché rinunciare allo stemma che questa città ha sempre avuto? Ridiamo a Roma ciò che le spetta: il logo che è riprodotto in tutti i suoi monumenti».

Sui documenti, sui siti ufficiali dell’amministrazione capitolina e su tutti gli altri strumenti di comunicazione, dai volantini alle brochure, dedicati al settore turistico-commerciale tornerà quindi il classico scudo porpora sormontato da una corona e con al centro la scritta Spqr.

“Rome & You”, costato 20 mila euro con le sue cinque palline colorate, va invece in pensione a poco più di un anno dalla presentazione. Al battesimo del nuovo (ma ormai vecchio) stemma c’era l’ex sindaco Ignazio Marino.

Ad essere precisi Tronca ripristina la situazione a prima di Alemanno che durante la sua amministrazione aveva già messo mano al logo turistico-commerciale, presentando nel 2010, quello con la scritta “roma” con la lettera M a forma di colonna che sorregge una lupa.

Tronca ha poi precisato che tutti gli eventi culturali organizzati dal Campidoglio da questo momento in poi porteranno stampato accanto al logo lo slogan “Roma, una cultura capitale”. Il claim sarà sempre stampato su uno sfondo color bordeaux.

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