Striscia gialla al Multipiano per lavori. Ma quali?

Eppure qualcosa si muove. In questo tempo melmoso nel quale tutto sembra impantanarsi nei vicoli ciechi del malaffare o della burocrazia irresponsabile, a Tor Tre Teste un piccolo gruppo di volontari ha messo in moto energie fino a poco tempo fa introvabili.
Da quando l’associazione volontari Amici del parco di Tor Tre Teste ha cominciato, per senso civico, a ripulire le aree verdi del parco e del quartiere, vediamo con immenso piacere che si è iniziato a ripulire, da parte di AMA, persino i marciapiedi di via Campari e via Viscogliosi, finora abbandonati alle erbacce, alle cicche, si potano gli alberi e arbusti, alcuni dei quali divenuti pericolosi dopo l’ondata di maltempo, si notano più uomini e più mezzi dediti alla cura del decoro urbano.
Certo è presto per dire che sia tornata la primavera (come si suol dire: una rondine non fa primavera), ma i segni di un risveglio di senso civico da parte dei cittadini e di un maggiore impegno da parte degli operatori ecologici, lasciano ben sperare.
Ora qualcosa pure si muove per il multipiano: dove si può notare che la scorsa domenica è stata effettuata la chiusura dell’entrata ed ora è stata apposta una striscia gialla della polizia municipale sulla quale dei cartelli avvisano di lasciare libero l’ingresso dalle 24 di domenica 20 marzo fino a fine lavori.

Quali lavori, non si dice.

Dunque pare avviarsi a soluzione, speriamo, anche la trentennale situazione di degrado in cui versa la struttura, oggi pericolante e piena di rifiuti di ogni tipo, come documentato proprio in questi giorni dalla nostra associazione? La quale domenica scorsa, mentre puliva il marciapiede, l’area verde difronte, l’area attorno alla scuola di via Gadola, aveva distribuito un volantino in cui invitava i residenti a partecipare all’iniziativa del 10 aprile per denunciare proprio l’insostenibilità di avere un ecomostro inutilizzato in casa.

Detto ciò dovremo essere ancora più vigili per capire quale progetto abbia in mente l’amministrazione e chiediamo anche a gran voce che sia condiviso con i cittadini, perché non si dimentichi che la sistemazione del multipiano deve essere un tutt’uno con la risistemazione della viabilità, creando parcheggi, eliminando le doppie e triple file che non consentono neanche il passaggio dei mezzi pubblici o di soccorso, come abbiamo già denunciato tante e forse troppe volte, senza ottenere nulla.

Crediamo , altresì, che debbano essere coinvolte anche quelle strutture commerciali, leggi in primis Conad, a farsi carico della sistemazione dei parcheggi, dato che sono anch’esse parte del problema, e che tra l’altro ricevono molto in termini economici dal quartiere e che avrebbero tutto l’interesse alla riqualificazione dell’intera area.

Un’ultima considerazione: sarebbe troppo chiedere che una parte dello spazio del multipiano sia pensato per i giovani che, a differenza degli anziani, in questo quartiere non hanno nulla e, possibilmente gestito da loro stessi?

---

Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

---