Superare i campi rom, accogliere le persone, ascoltare il disagio dei residenti

Riceviamo e pubblichiamo - 15 Gennaio 2016

Due notti fa nel campo spontaneo di via Collatina 391 è scoppiato un incendio che fortunatamente non ha provocato danni alle persone che però ha distrutto le poche cose di chi vi si era accampato ed ha provocato una cortina di fumo che ancora oggi permea l’aria.

Questo ennesimo episodio evidenzia ancora una volta come il campo Rom di via Salviati (nel Municipio Roma IV ma di fatto totalmente comunicante con il V Municipio) versi in condizioni di estremo degrado in un territorio dove si concentrano inoltre aree abbandonate e di emarginazione sociale, come più volte spiegato anche dall’Amministrazione municipale.

Il Pd V Municipio di Roma sottolinea che, in particolare nell’area del quartiere di Tor Sapienza, vive ormai da diversi anni una situazione di forte disagio benché siano stati messi in atto alcuni processi tendenti all’integrazione tra comunità Rom, centri di accoglienza per rifugiati politici e residenti. Purtroppo l’attuale sistema è assolutamente insufficiente, incapace di gestire l’accoglienza, provocando un aumento dei conflitti e delle emarginazioni.

Ribadiamo la richiesta che il Sistema dei campi per le comunità Rom sia superato con un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni della città a utilizzare gli strumenti previsti dalla Strategia Nazionale per l’Inclusione dei Rom presentata dal Governo italiano nel febbraio 2012. Le line guida prevedono l’accesso ad abitazioni (siano esse ordinarie pubbliche e private, da affittare o da acquistare, micro aree attrezzate in funzione residenziale, autocostruzioni ecc.) con un sostegno per le situazioni di difficoltà socioeconomica.

Un modello sicuramente più efficace di quello attuale e molto meno costoso della destione dei campi, attraverso il quale le risorse verrebbero investite per una reale integrazione e non più semplicemente spese per conservare una situazione, quella dei campi ormai inaccettabile ed insostenibile.

E’ inoltre necessario che in tempi brevi si superi la visione di appartenenza etnica per approdare ad un principio di sussidiarietà sociale come per altro già avviene per altri specifici interventi.

Il Partito Democratico del Municipio Roma V richiede inoltre, che da subito, sia deciso da parte del Commissario un intervento dei servizi sociali del Comune di Roma per una verifica delle persone accampate nei ricoveri provvisori di questo territorio affinchè siano accolte in modo dignitoso con un’azione che anticipi, quindi, una seria iniziativa per il concreto superamento del sistema dei Campi Rom.

Aurelio Mancuso Commissario Pd V Municipio di Roma

Bruno Cecchini Segretario Sezione Pd Tor Sapienza

Serenella

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