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Torino-Roma 3-1: difesa allo sbando, l’ex Falque implacabile

Le pagelle di Gianluigi Polcaro

La Roma esce sconfitta dall’Olimpico di Torino con un ko che apre una vera e propria crisi in casa giallorossa.

I romani subiscono un netto 3-1, pagando a caro prezzo i  tanti errori sottoporta di Dzeko ed una fase difensiva inguardabile.

belottiLa gara inizia con una Roma aggressiva,  che nei primi cinque minuti colleziona due incredibili occasioni da gol , ma prima Dzeko poi Nainggolan, sbagliano. Il Torino dal suo canto invece, segna  alla prima occasione utile con Belotti ed all’8’ è in già in vantaggio.

Gli ospiti vedono subito le streghe e nonostante la gran mole di gioco creata, non riescono mai a concretizzare.

Iago Falque è indemoniato e quando colpisce il palo, andando vicino al raddoppio, i romanisti capiscono che forse non è la giornata che si aspettavano. Nonostante lo svantaggio la Roma però,  almeno nel primo tempo, sembra poter recuperare, ma  Dzeko si divora ogni pallone utile che capita dalle sue parti.

Nella ripresa Spalletti inserisce  Francesco Totti che al proprio ingresso in campo, viene applaudito anche dai tifosi granata. Il primo tiro in porta  è di marca giallorossa ed è sempre di Dzeko, ma il colpo di testa del bosniaco viene respinto da Hart. La disperazione romanista raggiunge l’apice al 53’ , quando una sciocchezza di  Bruno Peres su Belotti, permette al Torino di raddoppiare dagli 11 metri con l’ex Iago Falque. Passano due minuti e Tagliavento concede il rigore anche alla Roma e Totti realizza. Quando i giallorossi galvanizzati dal gol ,sembrano poter riprendere il risultato, la dura legge dell’ex, colpisce ancora: Iago Falque si infila nella banda del buco romanista e dal limite dell’area fa partire un tiro (deviato) che batte Szczesny per la terza volta. A questo punto lo sconforto prende il sopravvento tra le fila dei romani e solo un grande portiere polacco, evita al Torino la clamorosa goleada.

Un brutto passo indietro per la squadra giallorossa che oggi è parsa svogliata, imprecisa ed in difesa a tratti imbarazzante, forse troppo brutta per essere vera; oltretutto il calendario non aiuta,  poiché le prossime sfide con Inter e Napoli sembrano per la squadra di oggi, scogli quasi insuperabili da superare.

 

TORINO: Hart; De Silvestri (62′ Zappacosta), Castan, Rossettini, Barreca; Benassi, Valdifiori, Obi (23′ Baselli); Boyé, Belotti, Iago Falque (77′ Martinez). A disp.: Padelli, Cucchietti, Moretti, Bovo, Gustafson, Lukic, Aramu, Ljajic. All. Mihajlovic.

ROMA: Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Bruno Peres; De Rossi (46′ Totti), Strootman; Salah,Nainggolan (71′ El Shaarawy), Perotti (81′ Paredes); Dzeko. A disp.: Alisson, Lobont, Juan Jesus, Emerson, Seck, Gerson, Iturbe.
All. Spalletti.

Arbitro: Tagliavento di Terni. Assistenti: Preti e Tasso. IV uomo: Passeri. Assistenti di porta: Massa e Maresca.

Reti: 8′ Belotti, 53′ rig. Iago Falque, 55′ rig. Totti, 65′ Iago Falque.

Note: ammoniti De Rossi, Bruno Peres, Florenzi (R), Hart (T), Manolas (R). Recupero 1′ pt, 5′ st.

TORINO-ROMA, PAGELLE  di Gianluigi Polcaro 

Totti e  Szczesny gli unici della Roma a raggiungere la sufficienza. I peggiori Dzeko e Peres. Il migliore Belotti, scatenato contro i capitolini.

Torino: Hart 6,5; De Silvestri 5,5 (dal 62’ Zappacosta 6), Rossettini 7, Castan 6,5, Barreca 6; Benassi 6,5, Valdifiori 6, Obi 6,5 (dal 23’ Baselli 5,5); Iago Falque 7,5 (dal 77’ Martinez s.v.), Belotti 8,5, Boyè 7. All.: Mihajlovic 7,5

Roma:

Szczesny 6: Non è esente da responsabilità sul primo gol del match, quando respinge il primo tentativo del Toro in modo imperfetto permettendo agli avversari di continuare l’azione fino al gol. Migliora, soprattutto nella ripresa, con alcune buone parate

Florenzi 4,5: Quando il Toro spinge sono dolori dalle sue parti. Lo infilano spesso e volentieri e alla fine rinuncia completamente a difendere. Qualche sua sortita nel finale per supportare il forcing romanista, ma è tutto inutile

Manolas 5: Sembra svogliato, se non addirittura con il “musino”, come direbbe Spalletti. Dalla sua prestazione, lui, uno dei punti di riferimento della squadra, si deduce che saranno 90 minuti di passione. Sempre secondo su Belotti e compagni

Fazio 5: Se va male il compagno greco, lui non fa meglio. I suoi piedi educati gli permettono di non perdere mai palla scaricando bene sui centrocampisti, ma è troppo lento per correre dietro alle “furie” di Mihajlovic, non essendo nemmeno protetto dai mediani

Bruno Peres 4: Sbaglia tutto. Scarso in fase di spinta, dove i suoi ex compagni lo neutralizzano abbastanza presto e scarsissimo in fase difensiva, sempre a rincorrere gli avversari fino a provocare il rigore che taglia le gambe alla Roma

De Rossi 4,5: Al rientro e con la fascia da capitano di nuovo al braccio la sua condizione è imbarazzante. Totalmente statico, lascia allo sbaraglio la sua difesa e il suo palleggio è da moviola, rallentando incredibilmente la manovra giallorossa

FROSINONE, ITALY - SEPTEMBER 12: Francesco Totti of AS Roma looks on during the Serie A match between Frosinone Calcio and AS Roma at Stadio Matusa on September 12, 2015 in Frosinone, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

(dal 45’ Totti) 6: Ci prova a risollevare le sorti di una squadra senza carattere. Illumina e segna il rigore del momentaneo 2-1 arrivando a 250 gol in serie A. Poi Spalletti lo arretra a mediano impedendogli di essere così incisivo nella metà campo granata

Strootman 5: Anche lui, che fino ad oggi era stato commovente, viene macinato dall’insipienza tecnico-tattica della squadra. Sbaglia tanto sia nei passaggi che nelle marcature

Salah 4,5: Altro giocatore che scompare quando il gioco si fa duro. Si nasconde dietro i difensori granata e non trova mai uno spazio per scappare verso la porta. Giusto nel finale trova un varco favorevole, ma ha la brillante idea di deviare verso il centro e sbagliare il passaggio anziché puntare la porta

Nainggolan 4,5: Irriconoscibile. Il guerriero ninja gira senza scopo per il campo senza azzeccare un movimento, un passaggio o un takle. È il segnale che qualcosa nella squadra non va

(dal 71’ El Shaarawy) 5: Entra per cercare di dare un maggior dinamismo a un attacco statico e privo di giocate, ma si uniforma allo spartito della gara

Perotti 5: Sempre al piccolo trotto, forse troppo piccolo, ha il pregio di procurarsi il rigore poi siglato da Totti, ma anche lui non ha il mordente giusto per tenere il ritmo che i granata impongono al match. Troppo statico

Dal 81’ Paredes s.v.

dzrcoDzeko 4: Prestazione veramente preoccupante, che dimostra purtroppo che non si può fare affidamento su di lui quando le cose si mettono male. Sbaglia diverse palle invitanti e poi si fiacca fino a scomparire totalmente dal gioco romanista, evidenziando ancora di più la sua inutilità quando la squadra, sul 3-1, cerca disperatamente la via del gol

All.: Spalletti 4,5: Spalletti è solo, e come gli uomini soli sbaglia. Con una squadra imbarazzante, male assortita e incompleta per via di un calciomercato sciagurato, va in tilt cercando di riproporre l’anti schema, vincente con il Crotone (squadra materasso della serie A), con 4 attaccanti e poi addirittura 5 con Totti sacrificato a mediano. Infine ci ripensa e rimette un centrocampista, insomma tanta confusione. Se cede anche lui, unico punto di riferimento per i tifosi insieme a Totti, allora la Roma rischia grosso visto che la percezione è che il resto della società sia allo sbando già da molto tempo

Arbitro: Tagliavento 6,5: Tiene in pugno la gara con sicurezza. Un rigore per squadra, per il resto partita corretta

 


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