Udinese-Roma 1-2: l’ottava sinfonia di Spalletti
Le pagelle di Gianluigi PolcaroLa Banda Spalletti coglie nel Dacia Arena appena inaugurato di Udine, l’ottava vittoria consecutiva e nella ventinovesima giornata del campionato di serie A, stacca le rivali per la corsa al terzo posto, continuando ad alimentare piccole speranze di aggancio al secondo.
La Roma parte subito forte e l’Udinese, che vive un momento delicato, viene messa all’angolo. Nei primi dieci minuti i giallorossi collezionano tre occasioni da gol con Dzeko, Perotti ed El Shaarawy, ed al 15’ il gigante bosniaco, smarcato in area magistralmente da Salah, sigla il vantaggio.
La Roma è un fiume in piena e la diga eretta da mister Colantuono, ha falle da tutte le parti. Le triangolazioni in verticale tra gli avanti romanisti, creano sempre pericoli dalle parti di Karnezis e solo l’imprecisione nella fase realizzativa, unita alla mancanza di cattiveria sotto porta, permettono ai bianconeri di tenere aperta la sfida. Si va così all’intervallo con la chiara supremazia ospite ed un risultato bugiardo nella sua cifra numerica.
Nella ripresa Colantuono getta nella mischia Zapata, che da un po’ più di solidità all’attacco friulano, ma la Roma in campo dà sempre l’impressione di poter raddoppiare quando vuole.
Al 70’ Spalletti sostituisce il Faraone con Pjanic, che illumina subito la scena. Dai suoi piedi si scatena l’azione che al 74’ porta al raddoppio di Florenzi, una vera e propria magia sia nella fase d’impostazione del bosniaco, che nella fase di realizzazione del romano. Lo stesso Pjanic poco dopo si divora per troppa generosità un gol quasi fatto.
Il calo di concentrazione degli ospiti nel finale, permette all’Udinese di realizzare il gol della bandiera con Bruno Fernandes, ma l’illusione di poter riaprire la gara dura poco, perché i giallorossi non si disuniscono più e conquistano altri tre punti importantissimi per il loro campionato.
Udinese-Roma 1-2
Udinese (4-1-4-1): Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Adnan; Lodi; Edenilson (dal 46’ Zapata), Badu (dal 77’ Kuzmanovic), Halfredsson, Fernandes; Thereau (dal 73’ Matos). A disp.: Meret, Romo, Wague, Domizzi, Herteux, Armero, Pasquale, Balic, Di Natale, Perica. All. Colantuono.
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Zukanovic, Digne; Nainggolan, Keita; Salah (dal 91’ Strotman), Perotti, El Shaarawy (dal 70’ Pjanic); Dzeko. A disp.: De Sanctis, Lobont, Maicon, Torosidis, Emerson Palmieri, Vainqueur, De Rossi, Uçan, Iago Falque, Totti. All.: Luciano Spalletti.
Arbitro: Paolo Mazzoleni di Bergamo
Marcatori: 15’ Dzeko (R), 74’ Florenzi (R), 85’ B. Fernandes (U)
Ammoniti: 6’ Nainggolan (R), 17’ Keita (R), 31’ Dzeko (R), 87’ Zapata (U), 90’ Danilo (U)
UDINESE-ROMA, LE PAGELLE di Gianluigi Polcaro
Udinese: Karnezis 5,5; Widmer 5, Danilo 5, Felipe 5, Adnan 6,5; Lodi 6; Edenilson 5 (dal 46’ Zapata 6), Badu 5,5 (dal 77’ Kuzmanovic s.v.), Halfredsson 5, Fernandes 6; Thereau 5 (dal 73’ Matos 5,5). All. Colantuono 5,5
Roma:
Szczesny 6: Fa venire i brividi ai tifosi presenti, quando rischia la saponetta nella prima parte del match. Non sempre sembra sicuro, sia nelle uscite, che nel fraseggio coi compagni. Però sa riscattarsi nella ripresa quando salva la porta su tiro deviato di Thereau
Florenzi 7,5: Staziona nel primo tempo nella sua zona di competenza senza strafare. Sale di intensità quando il gioco si fa più duro, da vero capitano. Molti dei suoi allunghi sono il prodromo allo stupendo inserimento che si conclude con una rete di gran classe e abilità che chiude il match
Manolas 7: Toglie tante rogne a un difesa che balla, soprattutto nella ripresa. Un leader di questa squadra
Zukanovic 6,5: Bene in coppia con Manolas, sa intervenire con tempismo e precisione. Ottimo nelle palle alte
Digne 5,5: Soffre molto sulla sua fascia, e non è un caso che il gol viene da B. Fernandes che staziona dalle sue parti. Poco incisivo anche in fase di spinta, anche se capita che riesca a salvarsi grazie alla sua classe
Nainggolan 6,5: Mazzoleni lo sanziona subito con un giallo per la sua irruenza, ma il belga sa gestirsi e non si inibisce giocando la solita gara di grinta. Sa far girare bene palla e rendersi sempre protagonista del centrocampo romanista
Keita 6,5: Molto abbottonato davanti alla difesa, garantisce ordine e riesce a pulire bene la zona nevralgica del centrocampo. Gara d’autorità
Salah 6,5: Nonostante abbia un avversario difficile come Adnan che non gli fa sconti, riesce a fare le cose migliori della partita. Sa accentrarsi nei momenti giusti e regala a Dzeko un assist delizioso che permette al bosniaco di essere libero di battere a rete davanti al portiere. Bene anche successivamente quando sforna altri pregevoli assist per i compagni. Niente gol per lui stavolta
(dal 91’ Strotman) s.v.
Perotti 6,5: Meno brillante del solito, ma tanto, tanto lavoro per la squadra. In tutte le azioni più importanti lui c’è
El Shaarawy 6,5: Buona come sempre la sua gara sulla sinistra, dove sa coprire per 70 minuti la sua posizione. È sfortunato sotto porta, nonostante le belle azioni che regala, fatte di tecnica e abilità
(dal 70’ Pjanic) 6: Entra subito nel vivo del match e regala l’assist-gol a Florenzi. Sbaglia clamorosamente però quando, lanciato a rete, preferisce cercare il compagno bosniaco e perdere palla, piuttosto che provare la conclusione da buona posizione
Dzeko 6,5: Sblocca subito la gara siglando la rete su assist d’oro di Salah. Poi una gara intensa dove si muove bene e giocando al servizio dei compagni
All.: Spalletti 7: Ottava vittoria consecutiva, il mister sa far viaggiare la squadra con un ritmo elevatissimo e senza perdere Dzeko, a cui dà fiducia nonostante la pessima gara contro il Madrid e da cui riceve il gol dell’1-0
Arbitro: Mazzoleni 5,5: Direzione molto casalinga e, sebbene non sbagli sugli episodi più importanti, è cavilloso e fiscale su azioni in cui poteva essere più flessibile. Troppo pesanti le tre ammonizioni per i giallorossi
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